Giovanna la fanciulla guerriera, di Louis De Wohl, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, pp. 200.
Appena tredicenne, Giovanna inizia a sentire delle voci, che le chiedono di farsi carico del destino di Francia. Si ribella alla volontà del padre, che la vuole vedere sposa, per seguire un'altra strada, l'unica che sente sua: incontrare il "gentile delfino" e salvare il regno dall'assedio degli inglesi. Un'adolescente del Quattrocento francese, che non ha mai cavalcato in vita sua, riesce a conquistare capitani, prelati, nobili, uomini di cultura, re, con le sue irremovibili convinzioni, il suo carisma ispirato, la sua incredibile visione tattica in battaglia, la sua fede oltre ogni ragione: questa è la storia di una delle figure più enigmatiche e affascinanti della Storia. L'avventura vera della giovane contadina divenuta soldato e consacrata al mito, raccontata come un romanzo da un narratore di "vite eccellenti", per ritrovare, oggi più che mai, tutta l'incredibile modernità della Pulzella che diede la vita in nome della sua fede.
La storia di Giovanna D’Arco è una storia di fede, coraggio e determinazione, la testimonianza che, ispirati dal Signore, si può tutto, o quasi.
Louis De Wohl, autore de "La gloriosa follia", la bella biografia dedicata a san Paolo, ci accompagna attraverso le tappe più significative di un’esistenza, che, dall’infanzia nelle campagne francesi alla consacrazione e ai campi di battaglia, travalica i confini delle vicende individuali e si mescola a quelle collettive, alla Storia.
"Giovanna la fanciulla guerriera" è un libro appassionante, e non solo per chi è patito del genere: la prova che è possibile uscire da una condizione di miseria (fisica e spirituale) e guardare negli occhi i potenti e il proprio destino, rendendolo unico e degno di essere vissuto.