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venerdì 20 giugno 2025
 

«Grande Fratello, non è ora di andare oltre?»

Gentile direttore, sono pienamente d’accordo su ciò che scrive don Antonio Mazzi su FC n. 12 riguardo al programma Grande Fratello: penoso, acido e sgangherato. E, aggiungerei, diseducativo! Questo tipo di programmi portano nel basso più assoluto il livello di cultura delle persone, in particolare quello dei giovani.

Perché ci si permette di mandare in onda certe fesserie? Non sarebbe più educativo invece preferire documentari o programmi di divulgazione scientifi ca? Mi rammarico nel vedere che certa Tv spazzatura continui a dare rilevanza a queste trasmissioni prive di significato.

GIOVANNI FROSALI (PRATO)

Caro Giovanni, è dal 2000 che i canali generalisti propongono i reality show, genere televisivo basato sulla riproduzione di situazioni di vita ambientati in case o luoghi esotici, dove i partecipanti si isolano per il tempo della durata della tras missione.

Una drammatizzazione che ha come ingredienti amori, passioni, gelosie, antipatie e tutto quello che può attirare la curiosità, spesso morbosa, dei telespettatori, aiutata dai “confessionali”, stanze insonorizzate in cui i partecipanti (famosi e meno famosi) confessano i loro pensieri reconditi al pubblico al riparo dalle orecchie degli altri partecipanti.

È un genere in lenta e costante caduta di ascolti, ma che rimane significativa come share (l’ultima edizione de Il Grande Fratello ha avuto quasi il 20%). In fondo i reality non sono niente di nuovo: hanno sostituito le vecchie telenovelas brasiliane e le riviste di gossip.

Senza fare elitismo culturale, direi che possiamo farne tranquillamente a meno e dedicarci, vista l’offerta, a cose più edificanti in Tv, su qualche interessante canale YouTube o mettendoci tra le mani dei buoni libri. Senza disperare troppo, soprattutto guardando alle grandi folle di giovani e meno giovani che hanno popolato il Salone del libro la settimana scorsa a Torino e che ci dicono che pensare, grazie a Dio, è ancora un esercizio praticato.


16 maggio 2024

 
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