GIUSEPPE, quarantacinquenne sposato, ha sei figli di età compresa fra i 6 e i 17 anni ed è un lavoratore stagionale all’estero. L’azienda dove prestava servizio, a causa dell’emergenza Covid-19, lo ha invitato a non partire lasciandolo a casa disoccupato. Costretto suo malgrado a contrarre debiti per poter andare avanti, Giuseppe convive oggi con lo spettro continuo di vederli lievitare (gli hanno già pignorato il mobilio di casa) e di non essere più in grado di uscirne. La situazione sta minando ora la salute psichica dell’uomo, giustamente preoccupato per la sua numerosa famiglia che, sfrattata, ha trovato provvisoriamente sistemazione in una parte della canonica adibita a foresteria, offerta dal suo parroco che ci presenta il caso.