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martedì 20 maggio 2025
 

Huda e Arafat, l'amore in Medio Oriente

Huda al-Niran e Arafat Muhammad, ventenni entrambi, lei nata in Arabia Saudita, lui nello Yemen, potrebbero aver compiuto il gesto politico più rivoluzionario cui il Medio Oriente abbia assistito negli ultimi anni. Ecco la storia.

Huda è promessa sposa a un uomo più anziano di lei, scelto dal padre. Ma un giorno, in un negozio di telefonini, incontra Arafat, tipico lavoratore immigrato. anzi, nemmeno tanto tipico, perché lui è in regola e il posto l'ha conservato mentre migliaia di suoi connazionali nelle passate settimane sono stati rispediti a casa dalle autorità saudite. Comunque sia, per i due è un colpo di fulmine. Arafat cerca il fidanzamento ufficiale ma la famiglia di Huda è inflessibile e lo respinge. Così ai due innamorati non resta che organizzare una fuga d'amore verso lo Yemen, il Paese di lui. 

Huda passa la frontiera ma subito dopo è arrestata con l'accusa di immigrazione clandestina. Arafat, che pure passa il confine nove ore dopo, è arrestato pure lui, in quanto complice del reato di immigrazione clandestina. Lui rischia la galera. Lei peggio: rischia di essere espulsa verso l'Arabia Saudita, dove ha coperto di vergogna la famiglia e violato una lunga serie di leggi e norme amministrate dall'aristocrazia religiosa islamica. I più pessimisti dicono che rischia persino la pena di morte. Inutile dire che in un balena la storia d'amore si trasforma in contesa tra le due diplomazie, con ambasciatori, avvocati e politici in movimento.

Nello Yemen parte allora una campagna di solidarietà con quelli che sono stati subito ribattezzati i "Romeo e Giulietta del Medio Oriente", con qualche venatura nazionalistica, perché i lavoratori yemeniti espulsi dall'Arabia Saudita non se li è scordati nessuno. Ma la campagna si allarga in fretta, grazie ai soliti social network (su Facebook la pagina "Siamo tutti Huda e Arafat" ha già accumulato 11 mila like), alla mobilitazione delle associazioni per i diritti civili e anche al fatto che il nuovo Governo dello Yemen è più sensibile (vedi prese di posizione contro i matrimoni forzati delle bambine) a certi temi.

Le ultime notizie: persino le agenzie dell'Onu sono scese in campo e Huda ha ottenuto l'asilo nello Yemen. Potrà restare e, prima o poi, sposare il suo Arafat. Ora, ragazzi, una piccola preghiera: cercate di andare d'accordo, vogliatevi bene. Abbiamo troppo bisogno di storie come la vostra.



Questi e altri temi di esteri anche su fulvioscaglione.com

01 dicembre 2013

 
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