Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
giovedì 19 settembre 2024
 
Votantonio Aggiornamenti rss Francesco Anfossi - Votantonio

Berlusconi e i diversamente berlusconiani

Attribuendosi la patente di “diversamente berlusconiano”, Angelino Alfano ha coniato un nuovo termine antropologico che avrebbe interessato Levy-Strauss. Alfano si sente lontano, o meglio diversamente vicino ai falchi tipo Verdini o Santanché, che mirano a scalare i vertici del Pdl e a stringersi intorno alla corte del Cavaliere, cui mancano pochi giorni per diventare diversamente senatore e finire diversamente libero ai servizi sociali o ai domiciliari.

I “diversamente berlusconiani”, cui ascrivere i cinque ministri che avrebbero volentieri continuato l’avventura del Governo Letta, cercano di imprimere una nuova rotta, proclamandosi moderati, anzi diversamente estremisti. Ma il Cavaliere, nonostante i 77 anni che lo iscriverebbero nei diversamente giovani, si sente un leone, anzi una diversa pecora, ed è già in campagna elettorale, sua grande specialità. Ha già annunciato il “reset” del Pdl e il travaso del partito dentro la vecchia creatura Forza Italia. In realtà Forza Italia è una sorta di scolapasta che serve a Berlusconi a scremare le sue gerarchie, un contenitore per salvare i fedelissimi e far scolare nel lavandino dell’oblio chi non la pensa come lui, come i Cicchitto, i Quagliarello, i Lupi e via diversificando.

Sui diversamente berlusconiani è già iniziato il fuoco dell'impero mediatico del Cavaliere. Alfano ha addirittura evocato il caso Boffo, ma non risulta che ai tempi del caso Boffo abbia stigmatizzato la cosa, come del resto tutti gli altri berlusconiani, diversamente e non. E mentre si consuma la resa dei conti dentro i berluscones, tra diversamente colombe e diversamente falchi, il Paese corre verso la diversa stabilità con tutte le sue conseguenze diversamente auspicabili: la diversa diminuzione dello spread, il diverso miglioramento della crisi, la diversa occupazione, il diverso alleggerimento delle tasse, la diversa cancellazione del porcellum e un destino di italiani sempre più diversamente ricchi.


30 settembre 2013

 
Pubblicità
Edicola San Paolo