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lunedì 21 aprile 2025
 

I gesti di intimità tra coniugi anziani

Io e mia moglie siamo già ultraottantenni, ci vogliamo bene e sentiamo ancora il desiderio, anche se infecondo, di amarci che, di tanto in tanto, teniamo vivo con qualche effusione, qualche carezza erotica alla fìdanzatini nei loro primi contatti amorosi. Tutto succede, però, con ansie profonde e ci chiediamo: questi nostri rapporti sono peccaminosi e proibiti dalla morale della Chiesa cattolica?

LETTERA FIRMATA

I rapporti sessuali all’interno del matrimonio non sono peccaminosi e quindi non sono proibiti dalla morale. Anche quando i coniugi sono anziani. Lo esprime molto bene la costituzione conciliare Gaudium et spes. «Gli atti coi quali i coniugi si uniscono in casta intimità», si legge al n. 49, «sono onesti e degni; compiuti in modo veramente umano, favoriscono la mutua donazione che essi significano ed arricchiscono vicendevolmente nella gioia e nella gratitudine gli sposi stessi».

Più avanti si spiega anche che «il matrimonio non è stato istituito soltanto per la procreazione; il carattere stesso di alleanza indissolubile tra persone e il bene dei figli esigono che anche il mutuo amore dei coniugi abbia le sue giuste manifestazioni, si sviluppi e arrivi a maturità» (n. 50).

Qualche anno fa il compianto padre Giordano Muraro, nella nostra rubrica “Il teologo”, entrava ancor più nel concreto: «Il gesto dell’intimità fisica può essere vissuto come ricerca di solo piacere fisico, o come gesto che serve a esprimere l’unione di amore e lo alimenta. I coniugi hanno bisogno di questa espressione di amore per tutto l’arco della loro esistenza, anche se le modalità con cui lo realizzano possono essere molto varie con il variare dei tempi e dell’età».

«La morale», continuava padre Muraro, «ricorda che tra coniugi sono ammessi tutti i gesti della fisicità, purché siano accetti al partner e si concludano con il gesto finale dell’unione fisica, anche se questa unione non avrà più le caratteristiche dell’unione che si può realizzare quando si è nel pieno della propria fisicità. Quello che importa è che le persone anziane vivano l’intimità come un gesto di amore, e che i coniugi vivano il piacere che scaturisce dalla loro fisicità come uno stato di benessere che si donano vicendevolmente per continuare a essere qualcosa di bello l’uno per l’altra».


09 dicembre 2021

 
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