I figli devono rispettare
i genitori e comprendere
le loro ansie, anche se le
trovano esagerate. Anche i
genitori, però, non devono
demonizzare i giovani solo
perché amano divertirsi e
fare tardi la sera. Considerarli
privi di ideali li infastidisce
e li fa essere rancorosi.
Mi chiedo se il motivo per
cui i ragazzi vivano di notte
e passino il giorno a dormire
non sia dovuto a un modello
di società egoista e schiava
del dio denaro, che noi
adulti gli stiamo lasciando
in eredità. Forse, avrebbero
più entusiasmo se alla fine
degli studi non si ritrovassero
senza lavoro o a vivere da
precari.
GIUSEPPE B. - Torino
Il rapporto tra genitori
e figli, soprattutto nell’età
dell’adolescenza, oggi è molto
problematico, come dimostrano
le tantissime lettere
che ricevo. Molti genitori
abdicano al ruolo di educatori,
non vogliono conflitti
con i figli, subiscono ogni loro
comportamento, impotenti
e spesso impauriti dalle loro
reazioni. È ancora fresca la notizia di una diciassettenne
che ha ucciso la madre
che per castigo le aveva vietato
l’uso del telefonino. Ma
non tutti i giovani sono così.
Soprattutto quando hanno
degli ideali. Ne fanno fede
i quasi tremila giovani che
nella notte di Tutti i santi, a
Milano, hanno preferito una
veglia di preghiera alle feste
pagane di Halloween.