Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
mercoledì 18 giugno 2025
 
Votantonio Aggiornamenti rss Francesco Anfossi - Votantonio

Il derby pugliese di Silvio Berlusconi

Il lieve malore di Silvio Berlusconi – atteso già  questa mattina in Puglia (spiegherà che la febbre è colpa della sinistra?) -  è solo l’ultimo episodio degli infortuni che ruotano intorno a Forza Italia, uscita dalla debacle trentina e ormai in caduta libera nei consensi (nel recente sondaggio di Demopolis è dato al 10 per cento). Proprio la Puglia è uno dei fronti da cui il fondatore e leader incontrastato del partito vuole ripartire. Il suo vero avversario, paradossalmente, non è il candidato del Centrosinistra Michele Emiliano, dato per stravincitore, ma la “serpe in seno” Raffaele Fitto, che controlla almeno trenta parlamentari azzurri e che qui ha la sua roccaforte.

Come è noto, pur essendo ancora dentro Forza Italia, Fitto schiera un suo candidato, l’oncologo Francesco Schittulli, opposto alla candidata del Cavaliere Adriana Poli Bortone, 71 anni, tradizionale calda anima della destra, professoressa di lettere classiche, già missina, già ministro di Alleanza nazionale delle Politiche agricole nel Governo Berlusconi dopo la discesa in campo del 1994, già sindaco di Lecce. Forse un po’ troppi “già” per un rinnovamento tanto auspicato. La partita, anzi il derby , tra lealisti e fittiani,  si gioca dunque per il secondo posto. Tra le due correnti ci sono anche divergenze ideologiche. I primi vorrebbero ricostruire Forza italia nel solco dei tea parties e del partito repubblicano americano, i secondo vedono con favore la svolta conservatrice di Cameron in chiave antieuropeista.

Berlusconi conta sull’effetto trascinante della sua leadership, capace di conquistare l’enorme serbatoio di incerti. Ma la sua controffensiva contro Fitto è partita in ritardo. Dentro Forza Italia sono molto coloro che gli imputano di aver riproposto uno schema vecchio, basato sulle alleanze delle diverse anime del Centrodestra che era stata del vecchio Pdl. L’ex azzurro Formigoni l’ha definito un partito “sultano centrico”. Il leader della Lega Nord Matteo Salvini, che lo ha scavalcato ampiamente nei sondaggi ha già detto no a questo schema.E duqneu la Pufglia, per Berlusconi, rischia di trasformarsi in un campo di Agramante.


14 maggio 2015

I vostri commenti
1

Stai visualizzando  dei 1 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo