Libri, il buono e il cattivo Aggiornamenti rss Paolo Perazzolo Responsabile del desk Cultura e spettacoli Il Nobel per la letteratura per l'infanzia? A Stian Hole 0 0 0 Invia ad un amico Riduci carattere Ingrandisci carattere Stampa la pagina Un'illustrazione di "Il paradiso di Anna". Genitori di tutto il mondo che siete a caccia di libri belli, intelligenti, stimolanti e toccanti da leggere o far leggere ai vostri figli... Ecco un autore che fa per voi: Stian Hole! Chi è costui? Ha 44 anni e vive e lavora in Norvegia. Che cosa ha scritto? L'estate di Garmann, Il segreto di Garmann e Il paradiso di Anna, tutti pubblicati in Italia da Donzelli. Ebbene, per me merita il Nobel per la letteratura per l'infanzia... (Qualche premio, intanto, l'ha vinto: Bologna Ragazzi Award 2007, Prix Sorcières 2009, Best Children’s Book of the Year 2009...). Perché esprimo un invito tanto impegnativo? Per due ragioni fondamentali. La prima è che sa affrontare i piccoli-grandi temi della vita con un meraviglioso misto di ironia, tenerezza e poesia. Nell'Estate di Garmann parla della crescita e delle paure (anche i grandi hanno le loro!). Nel Segreto di Garmann affiorano le questioni dell'amicizia e del primo amore, condite, sempre, dalla timidezza del protagonista... Nel commovente Il paradiso di Anna sussurra qualcosa addirittura sulla morte, Dio, quei «chiodi che fanno male» (testo raccomandato a chi deve gestire con un bambino un lutto grave). La seconda ragione per cui lo reputo un genio riguarda la sua cifra stilistica, che si esprime in un'affascinante e moderna capacità di mescolare fotografia, collage e disegno e sa conquistare tanto i ragazzi di oggi, avvezzi a videogiochi e cartoon, quanto gli adulti. Buonissimo. 04 dicembre 2013