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Il Nobel per la letteratura per l'infanzia? A Stian Hole

Un'illustrazione di "Il paradiso di Anna".
Un'illustrazione di "Il paradiso di Anna".

Genitori di tutto il mondo che siete a caccia di libri belli, intelligenti, stimolanti e toccanti da leggere o far leggere ai vostri figli... Ecco un autore che fa per voi: Stian Hole!

Chi è costui? Ha 44 anni e vive e lavora in Norvegia.

Che cosa ha scritto?  L'estate di Garmann, Il segreto di Garmann e Il paradiso di Anna, tutti pubblicati in Italia da Donzelli. Ebbene, per me merita il Nobel per la letteratura per l'infanzia... (Qualche premio, intanto, l'ha vinto: Bologna Ragazzi Award 2007, Prix Sorcières 2009, Best Children’s Book of the Year 2009...).

Perché esprimo un invito tanto impegnativo? Per due ragioni fondamentali. La prima è che sa affrontare i piccoli-grandi temi della vita con un meraviglioso misto di ironia, tenerezza e poesia. Nell'Estate di Garmann parla della crescita e delle paure (anche i grandi hanno le loro!). Nel Segreto di Garmann affiorano le questioni dell'amicizia e del primo amore, condite, sempre, dalla timidezza del protagonista... Nel commovente Il paradiso di Anna sussurra qualcosa addirittura sulla morte, Dio, quei «chiodi che fanno male» (testo raccomandato a chi deve gestire con un bambino un lutto grave).

La seconda ragione per cui lo reputo un genio riguarda la sua cifra stilistica,
che si esprime in un'affascinante e moderna capacità di mescolare fotografia, collage e disegno e sa conquistare tanto i ragazzi di oggi, avvezzi a videogiochi e cartoon, quanto gli adulti.

Buonissimo.


04 dicembre 2013

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