Ho notato che dedicate molti articoli
e servizi a Benedetto XVI e a papa
Francesco. Ma un attento osservatore, che non
si soffermi a una lettura superficiale, non può
non notare l’abbondanza di elogi per papa
Francesco rispetto a Benedetto XVI. Lei stesso,
in una sua risposta (FC n. 35/2013), ha scritto
che Benedetto XVI passerà alla storia per
le sue dimissioni. È vero che, appena dopo,
spende molte parole di elogio per papa
Ratzinger, ma per chi legge in modo frettoloso
ciò non sempre traspare. Per il credente ogni
Papa è quello adatto al proprio tempo. Chi
governa la Chiesa – come lei sa bene – non
sono gli uomini ma Dio.
Francesco C. - Bari
Nessun Papa va contrapposto all’altro, perché
ognuno rispecchia la propria personalità e
le differenti problematiche del tempo in cui è stato
eletto. A contraddire quanto tu dici, caro Francesco,
dalla scorsa settimana abbiamo allegato
il primo di dieci volumi sulla teologia di Benedetto
XVI, proponendo ai lettori questa “preziosa
eredità” che ci ha lasciato il grande “Papa teologo”.
E proprio nei giorni scorsi, nel convento in
Vaticano in cui vive, Benedetto XVI ha ricevuto
una nostra piccola delegazione che è andata a illustrargli
l’importante iniziativa, che è già stata
lanciata anche in Inghilterra e Irlanda dai nostri
confratelli paolini, come puoi leggere nel servizio
a pagina 26 del numero 37, in edicola questa settimana.