Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
martedì 08 ottobre 2024
 

L'importanza della catechesi per gli adulti

In famiglia, nel lavoro, nella vita sociale e politica, l’evangelizzazione deve partire dagli adulti, primi testimoni della fede. Ma nella Chiesa, nelle comunità parrocchiali, quale ruolo vi svolgono? Mentre a livello sociale sono di fatto il fulcro e danno tono alla vita socio-politica, sul piano ecclesiale sono scarsamente presenti.

Infatti, lo stile della pastorale in Italia scaturisce dai ragazzi. Nelle parrocchie, si parte quasi sempre in ritardo con la catechesi degli adulti. Anzi, in non poche comunità parrocchiali non c’è. Eppure, Giovanni Paolo II diceva che la catechesi degli adulti è «la principale forma di catechesi, in quanto si rivolge a persone che hanno le più grandi responsabilità e la capacità di vivere il messaggio cristiano nella sua forma pienamente sviluppata». È necessario, quindi, puntare sugli adulti, senza dimenticare i fanciulli, gli adolescenti, i giovani, gli anziani.

RENATO PERLINI - Verona

Hai ragione, caro Renato. Nonostante tanti tentativi, non ultimo il Catechismo degli adulti del 1995, la catechesi è fondamentalmente rivolta ai bambini e ai ragazzi. Ed è strettamente legata ai sacramenti, fino ad arrivare all’assurdo che la Cresima diventa talvolta il “sacramento dell’abbandono”.

In realtà, nelle parrocchie e nei movimenti ci sono molte iniziative rivolte agli adulti. Tuttavia è vero che nell’immaginario di molti la fede, così come la partecipazione alla liturgia, è qualcosa che riguarda soprattutto i ragazzi o gli anziani. Per qualcuno è soltanto una sorta di abitudine. La catechesi dovrebbe essere un aiuto a vivere in maniera integrale la nostra fede, non relegandola a un’ora settimanale in cui andare a Messa.

Noi adulti dovremmo vivere sempre da cristiani, anche a casa e sul posto di lavoro, in vacanza e con gli amici. Lo stesso termine catechesi deriva dal greco e significa “istruire a viva voce”. In fondo, il miglior modo per imparare a essere veri discepoli di Cristo è quello di vedere “dal vivo” qualcuno che ci crede e si comporta di conseguenza. Anche per i nostri ragazzi la testimonianza di noi adulti rimane la catechesi migliore.


26 luglio 2018

I vostri commenti
2

Stai visualizzando  dei 2 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo