Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
giovedì 10 ottobre 2024
 

L'Iran ha bisogno di figli

(Reuters).
(Reuters).

Nel 2010 il presidente Ahmadinejad disse: "L'Iran ha un potenziale per una popolazione di 150 milioni di persone". Considerato che la popolazione effettiva del Paese è di 77 milioni di persone, sembrò a tutti che Ahmadinejad avese fatto una delle sue sparate. E invece...

Poco tempo fa è stato lo stesso ayatollah Alì Khamenei, la Guida Suprema, a tornare sul tema con accenti certo più "seri" ma soprattutto più preoccupati. "Uno degli errori che abbiamo fatto negli anni Novanta", ha detto l'ayatollah, "è stato il controllo delle nascite. Il Governo si sbagliava su questo tema e io anche. Che Allah ci perdoni".

Oggi l'Iran ha un tasso di fertilità dell'1,7, ben inferiore al tasso di 2,1 figli per donna che consente la "sostituzione dei genitori e il mantenimento della popolazione. Il che, oltre a produrre l'invecchiamento del Paese, riduce la forza lavoro, aumenta le spese dello Stato per welfare e assistenza sanitaria e, per dirla in breve, genera tutti quei problemi che affliggono molti Paesi in Asia e in europa (in Italia, per esempio), mettendo duramente alla prova un'economia come quella iraniana, già stressata per tante altre ragioni.

A questo si è arrivati, appunto, per la politica dei "due figli al massimo" applicata negli anni Novanta, quando Alireza Marandi, allora ministro della Salute, ricevette per i suoi sforzi pure un premio dalle Nazioni Unite. Ora la marcia indietro, resa ancor più indispensabile da fenomeni "occidentali" che  nemmeno la Guida Suprema poteva prevedere: il calo dei matrimoni (e l'età sempre più tardiva in cui quelli celebrati vengono celebrati), l'aumento delle separazioni e dei divorzi e, non ultimo, l'accesso agli studi superiori da parte delle ragazze. Politica illuminata applicata, anch'essa, negli anni Novanta (l'Iran ha il record in Medio Oriente sotto questo aspetto), ma che in ultimo genera anch'esso un calo delle nascite.

 

Questi e altri temi di esteri anche su fulvioscaglione.com

08 gennaio 2014

I vostri commenti
2

Stai visualizzando  dei 2 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo