La chiesa che faremo, Paolo Curtaz, San Paolo, pp. 240
In questo particolare periodo storico, in Occidente e in Italia, l’istituzione della Chiesa è criticata da molti e la sua autorità viene spesso messa in dubbio. Insomma: Cristo ni, Chiesa assolutamente no. Per riuscire meglio a comprendere questo rifiuto della contemporaneità, bisogna domandarsi: che cosa è la Chiesa? cosa rappresenta? chi vi appartiene e perché? Papa Francesco ha chiesto alle comunità di tutto il mondo di interrogarsi, di riflettere su queste tematiche: a chi o a cosa ispirarsi, però, per questo confronto sinodale? Paolo Curtaz propone di rileggere e meditare, da soli o in gruppo, le pagine degli Atti degli apostoli, in cui la Chiesa nascente si è trovata ad affrontare questioni ben più complesse di quelle di cui ci preoccupiamo oggi. Con un linguaggio semplice, ma mai banale, Curtaz invita il lettore a ritornare alle sorgenti, per immaginare una Chiesa in costruzione che, pur volgendosi al futuro, ricorda saldamente dove sono le proprie fondamenta. Un libro rivolto – come ogni testo di questo autore – tanto ai fedeli quanto ai sacerdoti.
Giuseppe Musardo