La famiglia di EMILIA, 52 anni, sposata, con due figli maggiorenni, è monoreddito. Lei sola lavora come addetta alle pulizie; il marito, cardiopatico e invalido, senza diritto a pensione, svolge quando può qualche lavoretto per integrare le entrate, sempre insufficienti per i bisogni familiari e le utenze di casa. Emilia per una frattura riportata al calcagno destro, ha dovuto sottoporsi a un delicato intervento chirurgico di innesto osseo che ha condizionato gravemente la sua deambulazione. Ha poi affrontato ingenti spese per la riabilitazione, mentre ora sono previsti ulteriori controlli prima di un altro intervento, che si spera risolutivo. La preoccupazione per le precarie condizioni economiche della famiglia, è accresciuta dai timori per la salute del marito e per il secondogenito colpito da ischemia celebrale.