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giovedì 15 maggio 2025
 

La vita breve dei leoni di Gaza

I leoncini Fajr e Sajel (Reuters).
I leoncini Fajr e Sajel (Reuters).

La tentazione di leggervi una "morale" è forte. In ogni caso questa è la vicenda. Quattro anni fa, un leone e una leonessa vennero contrabbandati dall'Egitto a Gaza, attraverso la rete di tunnel del commercio clandestino, per essere sistemati nello zoo Bissan.

Qualche giorno fa, l'improbabile coppia ha dato alla luce due graziosissimi leoncini, che però sono sopravvissuti solo tre giorni. Sono morti, per l'inesperienza del personale di Bissan, impreparato a un simile evento, e per la mancanza di vaccini, dato che l'Egitto ha bloccato i tunnel del contrabbando come ritorsione per il coinvolgimento di Hamas, che controlla Gaza, negli attacchi contro i militari egiziani nel Sinai.
 
Ai due poveri animali, nel frattempo, era stato dato un nome: all'uno Fajr (alba), lo stesso nome dei razzi che Hamas sparò contro Israele nell'ultimo scontro armato, quello dell'anno scorso; all'altro Sajel, cioè il nome che prese quella campagna militare di Hamas.

Considerato come sono finiti i leoncini, e come ancor prima era finita la campagna di Hamas contro Israele, ditemi voi: quanto è difficile non vedere una morale in questo piccolo episodio del grande Medio Oriente?

Questi e altri temi di esteri anche su fulvioscaglione.com

22 novembre 2013

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