GIULIA, 32 anni, con una bambina di 6 anni, è stata abbandonata dal marito che si è reso irreperibile. La donna è rimasta sola a gestire la diagnosi di “Spettro autistico” della figlia. La bambina segue ogni giorno il programma terapeutico di analisi comportamentale applicata, presso un centro specializzato a pagamento, e le risorse fisiche ed economiche di Giulia si stanno esaurendo. Ora un’altra preoccupazione l’assilla: la figlia necessita di urgenti cure dentistiche che lei non è in grado di sostenere. Le ore di lavoro che riesce a fare sono poche e, sempre più spesso, si vede costretta a chiedere prestiti senza peraltro riuscire a coprire le necessità del vivere quotidiano, le utenze di casa e soprattutto le cure per la figlia.