Sono un pensionato con cinque figli, e non le dico la fatica che
facciamo io e mia moglie, anche lei pensionata, ad arrivare a fine
mese! Mi permetto di importunarla per la sentenza della Consulta sulle
“pensioni d’oro”, che non si possono toccare perché sono un “diritto
acquisito”. Ma questi signori arrivano da Marte? E noi come possiamo
vivere con pensioni di settecento euro al mese? E poi si condanna
chi ruba per fame e si assolve chi ruba spudoratamente.
Felice R.
A sapere che vi sono persone che percepiscono pensioni da più di
novantamila euro al mese, mentre tanta povera gente vive a fatica con
la sola pensione sociale, suscita indignazione e fa desiderare radicali
cambiamenti per una maggiore equità e riduzione dei privilegi.
M.R.
La recente pubblicazione della lista delle “pensioni d’oro” ha suscitato una
vasta indignazione nel Paese costretto a fare i conti con una povertà crescente
e una ripresa ancora lontana. Nel momento in cui si sono chiesti lacrime e
sangue alle famiglie, ai giovani e ai lavoratori è davvero uno scandalo la difesa
a oltranza di diritti e privilegi acquisiti in tempi di vacche grasse e di generose
elargizioni di soldi pubblici, aumentando il debito del Paese.