LUDOVICO, 39 ANNI, sposato e padre di due bambini di 3 e 5 anni gravemente ammalati: il secondogenito, affetto da cardiopatia congenita, ha subìto un delicato intervento chirurgico all’apparato digerente; la primogenita soffre di grave ritardo nello sviluppo e deficit cognitivo. L’uomo, manovale edile, ora riesce a lavorare solo a giornata per guadagnarsi il pane ma, pur facendo salti mortali, pagare l’affitto e tutte le utenze di casa è sempre più difficoltoso. Le cure indispensabili ai bambini, i viaggi, le degenze in ospedale hanno aggravato la già precaria situazione, che nemmeno la carità dei più vicini riesce ad arginare.