TELE... COMANDO Aggiornamenti rss Marco Deriu Giornalista e docente di Teoria e tecnica dei media all'Università Cattolica Maria De Filippi "sdogana" il bacio gay 0 0 0 Invia ad un amico Riduci carattere Ingrandisci carattere Stampa la pagina E così, un po' alla chetichella – ma, in fondo, neanche tanto – Maria De Filippi ha voluto sfondare un altro tabù: una coppia gay a "C'è posta per te". Sabato 15 febbraio, nella seconda parte della trasmissione, Andrea e Antonio si sono seduti sui famigerati divanetti della trasmissione, da una parte e dall'altra della busta elettronica che campeggia in studio, per raccontare pubblicamente la loro relazione e condividere il loro regalo: la presenza di Laura Pausini. La scelta non è avvenuta per caso: negli ultimi tempi la cantante - che ha in promozione il suo nuovo album... - si è spesa per affermare "l'uguaglianza e la libertà di amare e il diritto di tutti a essere felici", condannando ogni forma di discriminazione. Da navigata protagonista dell'agone musicale e dello star system televisivo, per l'occasione la Pausini ha voluto regalare ai ai due una canzone d'amore e un viaggio a Parigi (città dove lei stessa ha suggellato il suo amore con il compagno attuale). È la prima volta che la moglie di Maurizio Costanzo propone in un suo programma la storia di una coppia omosessuale: la conduttrice ne aveva parlato in varie occasioni mostrando sempre qualche titubanza sull'argomento in relazione alle dinamiche intrinsecamente spettacolari del piccolo schermo. Invece, nella puntata di "C'è posta per te" in onda il giorno dopo San Valentino, ha voluto portare in scena una relazione gay. A livello politico si discute di coppie di fatto, la burocrazia più ottusa sostituisce i termini "padre" e "madre" con "genitore 1" e "genitore 2", la pubblicità tralascia la famiglia tradizionale per puntare sulle coppie omosessuali... E la De Filippi coglie al volo l'occasione per cavalcare l'onda pur di tenere gli ascolti del suo programma sul livello che gli inserzionisti pubblicitari si aspettano. I legami omosessuali esistono e sarebbe anacronistico nasconderli o rimuoverli dall'immaginario collettivo che anche la tv costruisce. Ma il confine fra racconto ed esibizione, fra pudore e ostentazione dei sentimenti, è molto sottile e altrettanto delicato da sottoporre alla pubblica attenzione. Soprattutto in un programma di largo ascolto (6 milioni circa la media degli spettatori di "C'è posta per te") e con le telecamere pronte a fissarsi sul primissimo piano prolungato dell'appassionato bacio finale fra i protagonisti. I due hanno esplicitato la loro voglia di "creare una famiglia" e uno dei due ha ringraziato l'altro "per avermi amato e onorato ogni giorno della mia vita" con una evidente citazione della classica formula matrimoniale. La chiusura spettacolare è apparsa piuttosto forzata e Laura Pausini ha voluto chiudere urlando: "Questo è amore". Non è calcando la mano sulle situazioni o equiparando acriticamente l'amore fra un uomo e una donna a quello omosessuale che si favoriscono riflessioni e dibattiti sul tema. Una domanda (che vuole essere tutt'altro che provocatoria) per chi ha guardato "C'è posta per te" sabato scorso: che effetto vi ha fatto vedere rappresentata nel salotto di Maria De Filippi la storia di una relazione omosessuale? 17 febbraio 2014