Prima lettura
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési
2Ts 2,1-3a.13-17
Riguardo alla venuta del Signore nostro
Gesù Cristo e al nostro radunarci
con lui, vi preghiamo, fratelli, di non
lasciarvi troppo presto confondere la
mente e allarmare né da ispirazioni
né da discorsi, né da qualche lettera
fatta passare come nostra, quasi che
il giorno del Signore sia già presente. Nessuno vi inganni in alcun modo!
Noi dobbiamo sempre rendere grazie
a Dio per voi, fratelli amati dal
Signore, perché Dio vi ha scelti come
primizia per la salvezza, per mezzo
dello Spirito santificatore e della fede
nella verità. A questo egli vi ha
chiamati mediante il nostro Vangelo,
per entrare in possesso della gloria
del Signore nostro Gesù Cristo. Perciò, fratelli, state saldi e mantenete
le tradizioni che avete appreso
sia dalla nostra parola sia dalla nostra lettera. E lo stesso Signore nostro
Gesù Cristo e Dio, Padre nostro,
che ci ha amati e ci ha dato, per sua
grazia, una consolazione eterna e una
buona speranza, conforti i vostri
cuori e li confermi in ogni opera e parola
di bene.
Parola di Dio
Salmo responsoriale
Sal 95
℟ Vieni, Signore,
a giudicare la terra.
Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
È stabile il mondo,
non potrà vacillare!
Egli giudica i popoli con rettitudine. ℟
Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna
e quanto contiene. ℟
Acclamino
tutti gli alberi della foresta
davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli. ℟
Vangelo
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 23,23-26
In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti,
che pagate la decima sulla menta,
sull’anéto e sul cumìno, e trasgredite
le prescrizioni più gravi della Legge:
la giustizia, la misericordia e la fedeltà.
Queste invece erano le cose da
fare, senza tralasciare quelle. Guide
cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate
il cammello! Guai a voi, scribi e farisei ipocriti,
che pulite l’esterno del bicchiere e
del piatto, ma all’interno sono pieni
di avidità e d’intemperanza. Fariseo
cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere,
perché anche l’esterno diventi
pulito!».
Parola del Signore