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martedì 05 novembre 2024
 
Cibo e Salute Aggiornamenti rss Giorgio Calabrese
Nutrizionista dell'Università Cattolica

Meno aggressivi con gli Omega-3

Si è sempre sospettato che la violenza e l’aggressività umana dipendessero anche  dall’alimentazione squilibrata, infatti, si è visto come la mancanza di grassi essenziali, tipo gli Omega-3, possa causare depressione, stress, aggressività. Questi acidi grassi  polinsaturi sono molto particolari al punto da permettere una giusta connessione nervosa. Per questo una carenza può provocare problemi cerebrali, che diventano reversibili se si reintroduce la giusta dose di Omega-3 necessario per il buon funzionamento della  trasmissione nervosa. Abbiamo visto che la carenza di Epa (acido eicosopentanoico) e di Omega-3 durante la gestazione e nei primi anni di vita può provocare una riduzione nei livelli di serotonina del cervello nei momenti più importanti della formazione e dello  sviluppo neurologico, causando un funzionamento inadeguato del sistema limbico e della corteccia frontale del cervello.
Si può allora affermare che molti casi di violenza,  aggressività, depressione, e talvolta persino il suicidio, possono essere causati dalla  inadeguata dieta della popolazione occidentale, che si caratterizza con un deficit di molti nutrienti, cioè una dieta inadeguata e poco equilibrata, ricca in carboidrati semplici  (zucchero, dolci...) e cibi da fast food. Si è evidenziato inoltre che i ragazzi con diete ricche di zuccheri e merendine sono più disobbedienti, aggressivi e depressi. Il tipo di   alimentazione occidentale moderno è carente di nutrienti essenziali per il nostro  organismo, e come risultato porta tanto problemi fisici quanto psicologici.
Nel caso di  bambini o adulti con problemi di depressione, violenza e aggressività, oltre all’appoggio  psicologico è necessario l’apporto nutrizionale, il cambio di alimentazione, l’assunzione di vitamine e minerali come lo zinco, e quella di Omega-3, con il fine di migliorare i sintomi,  sempre sotto controllo medico.


04 gennaio 2011

 
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