MICHELA, 60 anni, da quando le è venuto a mancare il sostegno della sorella, deceduta per un brutto male, non avendo altri familiari o parenti, vive sola in condizioni di salute molto difficili e in situazione di precarietà. La donna, impossibilitata a deambulare per gravi patologie, vive tra letto e carrozzina. La pensione d’invalidità più assegno di accompagnamento da lei percepiti sono ormai divenuti insufficienti per pagare affitto e utenze di casa, fronteggiare i costi dei farmaci e le cure infermieristiche che le sue condizioni richiedono. Le difficoltà accumulate hanno portato Michela in una profonda crisi depressiva, dalla quale si spera possa riprendersi grazie al nostro gesto di solidarietà che riapra il suo cuore alla fiducia di non essere abbandonata.