Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
venerdì 11 ottobre 2024
 
I consigli salute di BenEssere Aggiornamenti rss BenEssere / La salute con l'anima a cura di Giuseppe Altamore

Sanità pubblica: l’Italia dell’eccellenza e delle liste d’attesa

Il Sistema sanitario italiano rimane fermo al 22° posto in Europa anche nel 2016, secondo l’Euro index consumer health 2016 che dal 2005 valuta la sanità di 35 Paesi del continente europeo. Osservando la classifica si confermano al vertice i Paesi Bassi, seguiti dalla Svizzera. In terza posizione la Norvegia, seguita da Belgio e Islanda. Al sesto posto il Lussemburgo che precede Germania e Finlandia. La Francia è undicesima e il Regno Unito al quindicesimo posto. La classifica è il risultato di un’analisi complessa che prende in considerazione i diritti dei pazienti e l’informazione, l’accesso alle cure, i risultati dei trattamenti, la gamma dei servizi offerti, eccetera. Si tratta in gran parte di dati statistici ufficiali e di ricerche sul livello di soddisfazione dei cittadini. L’Italia, come abbiamo detto, si colloca in una posizione mediana con una tendenza al miglioramento. In questo senso, i nuovi Livelli essenziali di assistenza, cioè le prestazioni che devono essere garantite sempre e comunque, sono un segnale positivo.

Tuttavia, più della metà degli italiani non è contenta della sanità, una percentuale che al Sud supera il 70 per cento. Lo afferma l’indagine Eurispes, che vede solo il 45,6 per cento dei cittadini soddisfatti, un dato stabile rispetto a sette anni fa. Ci sono, come è ovvio grandi differenze territoriali. Al Nordovest prevale nettamente un giudizio positivo con oltre sette italiani su dieci contenti di ospedali e medici. Del tutto diversa la situazione al Centrosud, con le isole che toccano il 72,4 per cento di critiche relative, per esempio, alle liste di attesa per interventi chirurgici e alla scarsa disponibilità del personale medico e infermieristico. Inoltre, sempre al Sud, la percentuale di coloro che rinunciano alle cure perché troppo costose o inaccessibili è elevata. Come dire, se nasci al Nord ti salvi, se vivi al Sud rischi la pelle.

Scopri BenEssere, la rivista che pensa alla tua salute dell'anima


23 febbraio 2017

I vostri commenti
2

Stai visualizzando  dei 2 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo