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martedì 22 aprile 2025
 

Il Papa e la famiglia

L’accorato appello di papa Benedetto XVI a favore delle famiglie in difficoltà è l’unica risposta efficace alla crisi che stiamo vivendo sulla nostra pelle. E che grava, in particolare, sui più poveri. Spero che l’appello del Papa sia ben accolto da tutti, per superare la grave crisi che strozza i bilanci della famiglia. Le misure adottate dai vari Governi in questi anni sono stati veri palliativi, senza risultati soddisfacenti. I vari incentivi alla rottamazione, a cominciare dalle autovetture, non hanno sostenuto le famiglie, ma incentivato i guadagni delle aziende. Capire che la famiglia, prima cellula della società, deve essere sostenuta e premiata sarebbe già un grosso risultato politico. Mi auguro che possa nascere questa consapevolezza sociale, che sappia mettere sempre la famiglia al centro delle scelte sociali e politiche.

Ilario M.

Forse, a parole, i politici capiscono l’importanza della famiglia per la vita del Paese. Non hanno il coraggio di attuare, con decisione, una vera politica che la sostenga nell’importante ruolo di crescita ed educazione dei figli. Che sono il bene e il futuro del Paese. Alle tante promesse, non fanno mai seguire uno straccio di provvedimento serio e duraturo, che sia diverso dalle “gocce” dei bonus o una tantum. Forse, perché la famiglia assorbe tutto e non alza la voce, non per chiedere l’elemosina, ma a difesa dei propri diritti. Come altri sanno fare, quando sono toccati nei loro interessi. Una sana pressione delle famiglie sulla politica è auspicabile. Non si può abusare della sua capacità di ammortizzatore sociale. E, al tempo stesso, sbeffeggiarla.


27 luglio 2011

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