Noemi Gianelli.
Alcune centinaia di ragazzi della Puglia l'11 gennaio hanno cominciato il viaggio con l’associazione "Treno della Memoria", nata per promuovere percorsi sulla memoria e sull’educazione alla cittadinanza attiva. Inizia oggi il racconto di una studentessa del Liceo di Scienze Umane Alpi-Montale di Rutigliano (Bari), Noemi Giannelli.
L’11 gennaio 2024, dopo una serie di incontri che ci hanno preparato a questa esperienza, non solo da un punto di vista informativo-storico, ma anche e soprattutto emotivo, siamo partiti per il cosiddetto “treno della memoria”, un viaggio che ci porta a non solo conoscere una nuova cultura ma che ci accompagna nelle strade della Shoah, per farci acquisire maggiore coscienza del passato e migliorare così il futuro.
Alle 10 del mattino ci siamo riuniti tutti quanti, a Bari, incontrandoci anche con altre scuole della provincia, e successivamente siamo stati divisi nei vari autobus. Noi del gruppo H siamo stati i primi a partire.
Il viaggio è durato circa 24 ore, dopo aver fatto la conoscenza dei nostri accompagnatori – Eleonora e Giulio – ci sono stati consegnati dei gadget, tra cui un quadernino su cui scrivere un testo sulle nostre aspettative ed emozioni. Parte del viaggio l’abbiamo passata assegnando le stanze dell’ostello e, per il resto del tempo, abbiamo chiacchierato e passato il tempo come meglio preferivamo
Una volta arrivati a Cracovia, abbiamo preso possesso delle nostre stanze, ci siamo sistemate, e dopo circa un paio d’ore, ci siamo incontrati tutti insieme per andare a cambiare i soldi da euro a Zloty. Per poi cenare tutti insieme in un ristorante tipico così da provare piatti tipici della città.
La vita in ostello non è semplice: in 12 dobbiamo condividere una piccola stanza e due bagni, ma con un po’ di collaborazione da parte di tutti siamo riusciti a creare una routine che ci permette di vivere tutti insieme in serenità, in attesa di entrare nel cuore di questa esperienza.