Egregio Direttore, la ringrazio per il suo prezioso lavoro in tempi non facili. Come molti, sono stata educata cristianamente e senza pormi tante domande. Adesso che la mia vita si sta concludendo, ho tempo di pensare a me stessa e mi sono sorti gravi problemi di fede.
Mi riesce ad esempio difficile dire il Credo, perché non mi piace dire bugie, tanto meno a Cristo. Ho bisogno di chi sa rispondere alle tante domande che mi pesano. Ora che sono tornata a vivere ad Assisi, mia città natale, non trovo però nessuno disposto a curare la mia anima.
Sembra che anche i sacerdoti siano molto indaffarati e non trovino il tempo di ascoltare una persona anziana. Forse “ormai” non ne vale la pena: ci sono tanti bisognosi che devono avere la precedenza. Ma, a chi ci si rivolge e come in Italia?
ANNA RITA
Cara Anna Rita, ci riveli una grande verità: il proprio percorso di fede necessita di manutenzione anche nella fase adulta della vita. Ogni relazione significativa lo chiede: con il marito o la moglie, i figli, i genitori, gli amici, le persone care, Dio... Non si può mai dare nulla per scontato. I fondamenti della nostra fede, che proclamiamo solennemente (ma in modo non sempre pienamente consapevole) ogni domenica a Messa – con quella formula di fede che chiamiamo “Credo” – richiede la consapevolezza di essere di fronte, o meglio immersi “dentro” al “grande Mistero” di Dio davanti a cui siamo tutti convocati.
Forse dietro al termine “bugie” che usi si cela la coscienza di non conoscere abbastanza quella suprema Realtà che pronunciamo a voce e che, per essere nella piena Verità, chiede di essere conosciuta con la mente e con il cuore. Chi sono le persone del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo? Cosa è la creazione? Come l’uomo si inserisce in essa? Cosa è la risurrezione della carne, la remissione dei peccati, la vita eterna?
La fede è essenzialmente una relazione che impegna tutta la nostra persona. Forse prima di cercare un sacerdote a cui rivolgere le tue domande dovresti cercare di inserirti in un percorso di fede organizzato vicino a te e ripartire da lì. La fede è, infatti, un cammino che si fa in comunità. Poi, ne sono sicuro, il Signore ti aprirà la porta per venire incontro alle tue esigenze, magari anche trovando un riferimento personale. Intanto, se vuoi, puoi entrare anche da sola nei temi cruciali della fede leggendo ad esempio il Catechismo della Chiesa Cattolica (o, in alternativa, la sua forma più breve, il Compendio), che trovi facilmente in libreria. Anche un libro di spiritualità, ad esempio sulla preghiera, può aprirti il cuore a quella dinamica relazionale che è il fondamento del nostro essere cristiani.