Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
lunedì 17 novembre 2025
 
Votantonio Aggiornamenti rss Francesco Anfossi - Votantonio

Quando i Cinque Stelle volevano lo Ius Soli

Dopo il mio articolo su Beppe Grillo e lo Ius Soli (“Contro gli immigrati Grillo diventa europeista”), sull’assurdo cambio di rotta del movimento contro la cittadinanza ai minori figli di immigrati, sono stato inseguito dal solito sciame di commenti di grillini infuriati, che mi rinfacciavano la coerenza dei Cinque Stelle, da sempre europeisti e da sempre contrari allo Ius Soli. Si sono inventati anche un hashtag che gira via twitter: "#basta balle". Basta balle? A parte il fatto che invocare l’Europa per opporsi allo Ius Soli è come invocare l’Unione africana per legiferare sui vini della Mosella, poiché l’Unione non ha alcuna competenza (come ha ricordato il commissario all'Immigrazione Avramopoulos), va ricordato che i Cinque Stelle erano favorevoli allo Ius soli. Nella proposta di legge c.1204 presentata alla camera il 14 giugno 2013, primo firmatario il pentastellato Giorgio Sorial (nato in Italia da genitori egiziani) seguito da tutto lo stato maggiore grillino (compresi Di Maio e Di Battista) e da quasi tutto il gruppo alal Camera, si propone la cittadinanza ai minori figli di immigrati residenti in Italia, dopo il compimento di un ciclo scolastico. Che è esattamente quello che propone il disegno di legge in discussione al Senato.

Ma nei Cinque Stelle - che nel Parlamento europeo stanno nello stesso gruppo del leader antieuropeista Nigel Farage, tra i sostenitori della Brexit -  la memoria dura come quella di un pesce rosso. E a proposito di coerenza, accadono strane cose da quelle parti. Tra i firmatari della legge sullo Ius Soli del 2013 c’era anche il deputato dei Cinque Stelle Walter Rizzetto, uno dei parlamentari pentastellati che nel corso della legislatura ha deciso di abbandonare il movimento. Per confluire sapete dove? In Fratelli d’Italia, il partito che più degli altri, addirittura più della Lega Nord, si oppone allo Ius Soli. 


22 giugno 2017

I vostri commenti
1

Stai visualizzando  dei 1 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo