Egregio direttore, Le scrivo perché mi sento offesa come cristiana nel vedere alla televisione la pubblicità di un prodotto dove si vede sullo sfondo l’Ultima Cena e in primo piano Giuda che parla a Gesù, mentre gli chiede del vino. Essa non ha un minimo di rispetto per la nostra religione. Ci saranno delle regole in Parlamento che negano certe pubblicità offensive... ITALIA DRIGO - Portogruaro (Ve)
Non è infrequente, purtroppo, l’uso di simbologie cristiane per promuovere un prodotto commerciale. Quello a cui fa riferimento la nostra lettrice è uno spot an dato in onda nelle settimane scorse e che, per promuovere un’azienda del campo assicurativo, contiene alcuni scambi di battute tra Gesù, Giuda e i discepoli ambientati sulla scena dell’Ultima Cena.
Premesso che lo spot è, a mio avviso, un po’ sgraziato di suo e che il riferimento al prodotto reclamizzato è forzato rispetto alla scena riprodotta (dimostrando che il riferimento religioso è a sua volta forzato), la cosa che più conta è che in effetti quello spot offende il senso religioso dei credenti, banalizzando un evento che rappresenta per essi un fondamento della loro fede, cioè l’istituzione dell’Eucaristia. A promuovere azioni lega li per vilipendio della religione, a quanto ci risulta, ci ha già pensato qualcuno, per quanti effetti possano produrre sul piano pratico (al peggio una multa da poche migliaia di euro).
L’inopportunità di un simile spot è peraltro sancita anche dall’art. 10 del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale, per cui «la comunicazione commerciale non deve offendere le convinzioni morali, civili e religiose». Qui possiamo solo amaramente constatare la strumentalizzazione del fatto religioso cristiano dovuto a una sua desimbolizzazione, figlio di un relativismo che riduce tutto a “secolo”, cioè a tempo, materia e spazio, perdendo di vista il significato profondo, ulteriore, trascendente del Cristianesimo. Fa pensare, e chiudo, che il bersaglio è sempre solo quest’ultimo, perché toccare altre fedi religiose (cosa altrettanto esecrabile!) può risultare molto pericoloso