Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
giovedì 27 marzo 2025
 

Quando le parole dei bambini possono salvare il mondo

Caro don Stefano, ho pensato alla bellezza di leggere solo parole che fanno star bene chi le scrive e chi le riceve. Ecco come ho dato vita all’alfabeto della gentilezza dei bambini per i grandi. È stato lanciato il 2 ottobre scorso nel giorno della festa dei nonni per ringraziare le nostre colonne di vita attraverso le parole e i gesti gentili dei bambini. In 250 giorni, da quando è nato, sono arrivati alla mail abc@costruiamogentilezza.org, oltre 500 alfabeti da bambini di più città italiane e anche di altri Paesi.

La gentilezza non ha confini e si esprime attraverso tutte le lingue del mondo. Il primo a compilare l’alfabeto è stato il piccolo Daniele di Cerreto Guidi, in provincia di Firenze, perché voleva «regalarlo a nonna nei momenti in cui non è troppo gentile». Le parole più frequenti sono: abbracci, baci, tenerezza, ma anche pace, che viene scritta a colori e a caratteri cubitali. La lettera “n” ha visto la prevalenza della parola “no alle tensioni”.

È una piccola fotografia della realtà raccontata dalle parole dei bambini con tre grandi assenti come abbracci, baci e carezze tenuti lontani dal Covid. AIA SIMONETTI

Cara Gaia, grazie di cuore per questa tua bella testimonianza e, soprattutto, per averci raccontato una iniziativa simpatica e costruttiva lanciata in occasione della festa civile dei nonni, che si celebra annualmente il 2 ottobre (festa dei Santi Angeli Custodi). Mentre si avvicina a grandi passi anche quest’anno la 2^ Giornata mondiale dei nonni e degli anziani (24 luglio), indetta da papa Francesco per la prima volta nel 2021, invitiamo tutti i bambini a partecipare a questo concorso, l’unico in cui tutti vincono.

Le belle parole esprimono desideri di bene, costruiscono la società cambiano il cuore e l’umore di chi le pronuncia e di chi le riceve. Ma, al contrario, possono distruggere una persona quando esprimono odio e disprezzo. I social ne sono, ahimè, pieni. Le parole possono essere pietre o carezze. I bambini ci insegnano questa seconda via grazie alla pregevole iniziativa dell’Associazione culturale Cor et Amor (sito: costruiamogentilezza.org)


26 agosto 2022

 
Pubblicità
Edicola San Paolo