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venerdì 16 maggio 2025
 

Sabato 28 settembre 2024 - (SANTI LORENZO RUIZ E COMPAGNI, MARTIRI – MEMORIA FACOLTATIVA)

Prima Lettura


Dal libro del Qoelet
Qo 11,9-12,8


Godi, o giovane, nella tua giovinezza, e si rallegri il tuo cuore nei giorni della tua gioventù.
Segui pure le vie del tuo cuore e i desideri dei tuoi occhi.
Sappi però che su tutto questo Dio ti convocherà in giudizio.
Caccia la malinconia dal tuo cuore, allontana dal tuo corpo il dolore,
perché la giovinezza e i capelli neri sono un soffio.
Ricòrdati del tuo creatore nei giorni della tua giovinezza,
prima che vengano i giorni tristi e giungano gli anni di cui dovrai dire: «Non ci provo alcun gusto»;
prima che si oscurino il sole, la luce, la luna e le stelle e tornino ancora le nubi dopo la pioggia;
quando tremeranno i custodi della casa e si curveranno i gagliardi
e cesseranno di lavorare le donne che macinano, perché rimaste poche,
e si offuscheranno quelle che guardano dalle finestre e si chiuderanno i battenti sulla strada;
quando si abbasserà il rumore della mola e si attenuerà il cinguettio degli uccelli
e si affievoliranno tutti i toni del canto; quando si avrà paura delle alture e terrore si proverà nel cammino;
quando fiorirà il mandorlo e la locusta si trascinerà a stento e il cappero non avrà più effetto,
poiché l'uomo se ne va nella dimora eterna e i piagnoni si aggirano per la strada;
prima che si spezzi il filo d'argento e la lucerna d'oro s'infranga e si rompa l'anfora alla fonte
e la carrucola cada nel pozzo, e ritorni la polvere alla terra, com'era prima,
e il soffio vitale torni a Dio, che lo ha dato. Vanità delle vanità, dice Qoelet, tutto è vanità.


Parola di Dio.

 

 

 

Salmo Responsoriale
Dal Salmo 89 (90)


R. Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.


Tu fai ritornare l'uomo in polvere,
quando dici: «Ritornate, figli dell'uomo».
Mille anni, ai tuoi occhi,
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte. R.


Tu li sommergi:
sono come un sogno al mattino,
come l'erba che germoglia;
al mattino fiorisce e germoglia,
alla sera è falciata e secca. R.


Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi! R.


Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni. 
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio: 
rendi salda per noi l’opera delle nostre mani, 
l’opera delle nostre mani rendi salda. R.

 

 

 

Vangelo


Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9,43b-45


In quel giorno, mentre tutti erano ammirati di tutte le cose che faceva, Gesù disse ai suoi discepoli: «Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell'uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini».
Essi però non capivano queste parole: restavano per loro così misteriose che non ne coglievano il senso, e avevano timore di interrogarlo su questo argomento.


Parola del Signore.


28 settembre 2024

 
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