LEONARDO, 35 anni, sposato e padre di tre bambini di 4, 7, 9 anni e un quarto in arrivo. L’uomo non ha mai avuto un posto di lavoro fisso ma solo occupazioni saltuarie di vario genere, e lo scoppio della pandemia ha aggravato il disagio economico esistente. La situazione creata dalla difficoltà di trovare lavoro remunerato (attualmente l’uomo dà una mano al suocero pescatore), è dovuta anche e soprattutto all’accumularsi di spese mediche e viaggi per la salute del figlio più grande. Il bambino soffre di problemi neuropsichici che ne hanno determinato l’invalidità, e la cui pensione è rimasta l’unica entrata in famiglia. Le disagiate condizioni familiari di Leonardo sono appena mitigate dal Centro Caritas del suo paese, presso cui lui si presta come volontario