di DAVIDE BANZATO, sacerdote e conduttore televisivo
Viviamo nell’epoca della comunicazione eppure, mai come oggi, c’è una profonda solitudine che attanaglia il cuore di tantissime persone. Gli italiani trascorrono più di 7 ore al giorno collegati a internet, usandolo principalmente per navigare nei social network. Diversi studi hanno dimostrato che questo comportamento incide negativamente sulla salute delle persone, aumentandone ansia, stress e solitudine.
Questa è una delle sfide dei nostri giorni: l’ambiente digitale è un’occasione per percepire e accogliere le nuove forme di solitudine.
Ma come creare sinergia tra la comunicazione sui social e gli incontri tra persone nella realtà fisica?
Nella mia esperienza personale e comunitaria a Nuovi Orizzonti, realtà in cui svolgo la mia missione di sacerdote ed evangelizzatore, innanzitutto cerco di vivere con consapevolezza l’accesso a internet, limitandone i tempi di utilizzo, per non privarmi delle relazioni nel mondo offline. Poi il tempo speso online è qualificato nell’evangelizzare, a partire dai contenuti condivisi all’ascolto di un “grido di aiuto”, che hanno fatto diventare i nostri social dei veri e propri “centri d’ascolto online”, potendo dare conforto, speranza e indicazioni concrete in varie situazioni di disagio. Non riuscendo a rispondere a tutti, lavoro in team, affinché chiunque riceva comunque una risposta. Molte volte dai contatti nei social si passa a quelli via email, dove una persona può esprimersi in modo più esauriente e spesso questo porta a un incontro di persona, attraverso una rete di Centri di ascolto in tutta Italia, dove le persone possono essere indirizzate grazie al sito www.informa.me per contattare i propri referenti regionali.
Gli incontri del “percorso di conoscenza di sé e guarigione del cuore”, basato sul Vangelo, ideato da Chiara Amirante, oltre a radunare in presenza in Italia e all’estero migliaia di persone, sono anche disponibili sulla piattaforma www.spiritherapy.org, che ha raggiunto 40.000 persone di 80 Paesi, con una traduzione simultanea in inglese, spagnolo, francese, portoghese, ucraino e lingua dei segni, dando la possibilità a tanti di partecipare agli incontri in diretta, ai gruppi di condivisione online, oppure di seguire on demand e con podcast.
Tante persone che ci hanno conosciuto online, sono poi arrivate anche a incontrarci personalmente agganciandosi a un gruppo. Tutto questo è stato possibile facendo squadra e cercando di capire come rispondere alla richiesta di un percorso per chi è in zone dove non siamo presenti. Il frutto più bello è che molte persone che si sono avvicinate in un momento di difficoltà, nel tempo sono diventate a loro volta “nuovi evangelizzatori” nel proprio ambiente lavorativo e familiare, così come nel web. Le strade possono essere tante; sicuramente quella “sapienza del cuore”, invocata dal Papa, deve mettere in moto la creatività di ciascuno, creatività che è la caratteristica specifica dell’unico e primo agente di ogni forma di evangelizzazione: lo Spirito Santo, che è Amore, e che meglio di chiunque crea comunicazione e crea unità!
- Articolo tratto da PAGINE APERTE, speciale Settimana della Comunicazione
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