Intelligenza artificiale: L'etica delle 5 R -
di MARIAGRAZIA VILLA, docente di Etica dei media, Istituto Universitario Salesiano Venezia
Hai cinque muscoli speciali che puoi allenare per convivere in modo buono e giusto con l’Intelligenza Artificiale. Pronto a entrare nella palestra dell’etica?
Riconoscimento: riconosciti come un agente morale, capace di discernere e scegliere liberamente il tuo comportamento, rispetto alle perturbazioni dell’ambiente in cui ti muovi e che condividi con gli agenti artificiali.
Rispetto: coltiva la capacità di re-spicere, ossia di “guardare indietro, guardare di nuovo, guardare attorno”, affinché tu possa conoscere appieno le tecnologie, nelle loro straordinarie potenzialità e nei loro limiti.
Reciprocità: progetta, realizza o utilizza l’AI, secondo la regola aurea di non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te; a nessuno piace essere danneggiato da un proprio simile e nemmeno da un dispositivo tecnologico.
Relazione: apri, mantieni e sviluppa un legame con le presenze artificiali, cercando un significato e uno scopo, identificando le differenze reciproche ed evitando di ridurre il mondo a te stesso, alle tue visioni, persuasioni, credenze.
Responsabilità: sii consapevole delle conseguenze del tuo rapporto con le macchine e sentiti sempre chiamato in causa, sia quando eserciti un potere sulle macchine stesse sia quando non sei direttamente coinvolto nella loro ideazione e realizzazione.
- Articolo tratto da PAGINE APERTE, speciale Settimana della Comunicazione
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