L'applicazione Merry Miser dà consigli quando il possessore dello smartphone è molto vicino a una "opportunità" di spesa.
Da divertimento, da media entertainment che ci porta foto, video e musica in mobilità, lo smartphone si avvia a diventare mezzo diretto di pagamento o strumento per facilitare (o orientare?) i nostri acquisti.
Prendete Merry Miser, in via di sviluppo al Mit di Boston. Un'applicazione mobile che aiuta a prendere le decisioni migliori nel momento degli acquisti. È diabolico, come tutte le diavolerie che sembrano nascere per semplificarci la vita ma in realtà sono al servizio del business. L'applicazione utilizza la posizione geo-localizzata di un utente e la sua "storia" finanziaria (per cui si conferma che il Grande fratello digitale ci controlla più che mai) per dare servizi personalizzati, proprio nel momento (guarda un po!) in cui l'utente è nei pressi dei suoi negozi preferiti, o ai ristoranti più vicini ai suoi gusti enogastronomici.
Gli interventi dell'App, calibrati da raffinate ricerche di psicologia persuasiva e di psicologia dello shopping, funziona con schermi informativi sulla cronologia delle spese dell'utente, le valutazioni soggettive di acquisti passati, i budget personali, gli obiettivi di risparmio. Tutto bello, tutto fantastico. Ma non è che la nostra passione digitale sta diventando sempre più ostaggio dei falchi del Marketing?
Intanto qualche dato:
3 miliardi di dollari: attuale record mondiale del maggior numero di vendite online effettuato in un giorno
2 cellulari su 10 in tutto il mondo sono smartphone
1 utente su 10 ha visitato un sito commerciale con un dispositivo mobile
I possessori di iPad effettuano più acquisti online rispetto ai possessori di altri dispositivi
Le tendenze più attuali del mobile shopping:
Portafoglio digitale, carte prepagate
App per pagamenti mobili
Mobile ticketing
Near Field Comminication (il nuovo metodo di pagamento, che dilagherà in futuro, grazie al quale si può pagare una merce o un servizio direttamente via smatphone).