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mercoledì 26 marzo 2025
 

Se in questo mondo frenetico la sicurezza sul lavoro diventa una Cenerentola

Caro direttore, incidenti sul lavoro a non finire. Mancano controlli seri, che vengono fatti molto di rado. Bisogna andare sul posto di lavoro, nei cantieri, nelle officine. La realtà si vede sul campo.

Il controllo spesso consiste in qualche segnalazione, poi nessuno verifica se vengono messe in pratica. A volte l’azienda viene addirittura avvisata prima del controllo, cosi se c’è qualche irregolarità tutto viene sistemato per tempo.

Lo stesso se c’è qualche lavoratore in nero, così quel giorno non si presenta. Chi scrive parla per esperienza personale, anche se sono passati diversi anni le cose non sono cambiate. Occorrono sanzioni molto elevate e, per casi di responsabilità aziendale, bisogna estromettere le aziende da subappalti e appalti pubblici. Altrimenti non cambierà mai nulla.

UN 80ENNE DI MILANO

In un mondo sempre più frenetico e orientato al profitto, la sicurezza sul lavoro spesso diventa la Cenerentola del sistema produttivo, come mostrano i tanti casi di incidenti sul lavoro, a volte anche mortali.

Perché, allora, i controlli sono così pochi e inefficaci? Un fattore di debolezza è che le autorità preposte non dispongono delle risorse necessarie per fare controlli sistematici, seguiti poi dalle necessarie verifiche, come denuncia il nostro lettore.

Questo nonostante le tante promesse dei governi in carica. Bisogna aggiungere, poi, che molti lavoratori non ricevono una formazione adeguata sulle misure di sicurezza e, quando anche hanno le attrezzature previste, non sempre le usano per non ridurre la velocità nella lavorazione. Sono a volte, poi, le stesse aziende che, per massimizzare i profitti, trascurano di far adottare le misure di sicurezza, percepite come un costo aggiuntivo piuttosto che come un investimento necessario. In alcuni settori, infine, le normative di sicurezza sono obsolete o non adeguate.

La sicurezza sul lavoro non può essere un optional ma deve essere una priorità. Solo attraverso uno sforzo collettivo possiamo ridurre gli incidenti e salvaguardare la vita e la dignità dei lavoratori. Come comunità cristiana siamo chiamati a fare la nostra parte denunciando le eventuali irregolarità e testimoniando con le nostre azioni l’amore e la cura per il prossimo sul posto di lavoro.


25 luglio 2024

 
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