Libri, il buono e il cattivo Aggiornamenti rss Paolo Perazzolo Responsabile del desk Cultura e spettacoli Silvia (Avallone), facci sognare 0 0 0 Invia ad un amico Riduci carattere Ingrandisci carattere Stampa la pagina Ho sulla scrivania il nuovo romanzo di Silvia Avallone, Marina Bellezza, Rizzoli come il precedente Acciaio. Acciaio - chi l'ha letto concorderà - era un bel romanzo. A ragione ha vinto il Campiello opera prima, oltre a svariati altri premi, e ha sfiorato lo Strega (secondo posto dietro Canale Mussolini di Antonio Pennacchi nel 2010). Ricordo qui che era il suo primo romanzo, ma il suo secondo libro: il primo era una raccolta di poesie intitolato Il libro dei vent'anni (La Meridiana). Acciaio è diventato un po' il manifesto di una certa condizione giovanile, grazie anche alla trasposizione cinematografica di Stefano Mordini con Michele Riondino e Vittoria Puccini. Lo so, volete sapere se Marina bellezza è buono (vedi titolo del blog) come, più o meno di Acciaio... Ve lo dirò presto. Intanto, volevo annunciare a chi fosse sfuggita la pubblicazione del libro e condividere il piacere della lettura dell'ultima prova di quella che è, comunque, una delle voci più interessanti della nuova narrativa italiana. 23 settembre 2013