In tv si vedevano i soliti serial, ma ora l’intrattenimento consiste in talk show quasi sempre sul Covid, mentre tra le 19 e le 22 la gente vorrebbe qualcosa che tenga compagnia, non discorsi spesso urlati e senza costrutto. Non c’è modo di far capire che una buona parte degli spettatori “anzianotti” non gradisce sentir parlare o litigare?
ANTONIO MIZZAN
Le informazioni sul coronavirus interessano tutti, considerando anche il rischio di un nuovo lockdown. Tuttavia hai ragione, in troppi talk show, dibattiti, si sente di tutto, arrivando anche a urla e litigi. I responsabili dei palinsesti dovrebbero offrire qualche alternativa in più. Ma ciascuno di noi dovrebbe fare una vera dieta televisiva e informativa. Magari limitandosi al telegiornale e a un talk show ogni tanto. Per il resto è meglio cercare canali alternativi. O fare scelte di altro genere, sentendo musica alla radio o dallo stereo, leggendo un libro o dedicando del tempo al dialogo in famiglia.