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lunedì 23 giugno 2025
 
Cibo e Salute Aggiornamenti rss Giorgio Calabrese
Nutrizionista dell'Università Cattolica

Troppi zuccheri favoriscono l’acne

L’acne è una dermatosi che colpisce soprattutto i giovani e in molti casi tende a scomparire da sola dopo un certo numero di anni; se non è curata, può lasciare profonde cicatrici sulla pelle e può anche provocare disturbi psicologici, in particolare nei giovani.
Uno studio  condotto all’Università di Oslo ha dimostrato che esiste una certa associazione tra  un’alimentazione ricca di zuccheri e l’insorgenza dell’acne nella pubertà, soprattutto per  quanto riguarda l’indice glicemico dei cibi. Sicuramente la pelle sta bene quando l’intestino funziona bene e la flora intestinale è al meglio, perciò un’alimentazione ben equilibrata e ricca di cibi o bevande vegetali non può far altro che aiutare tutto  l’organismo, pelle compresa. Nelle persone geneticamente predisposte, dice il dottor Vincenzo Bettoli,  dell’Ambulatorio acne dell’Ospedale di Ferrara, un eccessivo consumo di cibi con alto indice glicemico, come pane bianco, patate, miele e ovviamente zucchero, può essere fattore di peggioramento dell’acne e bisogna tener conto anche della  contemporanea presenza di proteine e grassi che fanno variare la velocità di assorbimento intestinale.
Tutto è legato alla presenza di una sostanza (Igf1) che ha recettori in tutto l’organismo che spesso  scambia con l’insulina, prodotta proprio in risposta al cibo ingerito. La Igf1 nella pelle  stimola la proliferazione di sebociti cheratinoici e genera grassi nonché alcuni ormoni  androgeni. In particolare si è visto che la concentrazione di Igf1 è più alta nelle donne con l’acne. Per cui bisogna mangiare più cibi integrali, una giusta dose di proteine animali, ma soprattutto vegetali, e come condimento, meglio l’olio extravergine di oliva.


04 gennaio 2011

 
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