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mercoledì 09 ottobre 2024
 

Una preghiera a Messa per la conversione dei "potenti"

Ho pensato a questa preghiera dei fedeli da proporre durante le Messe: «Perché il Signore tocchi il cuore e la mente di potenti, governanti e indifferenti di fronte ai drammi dell’umanità. No alle guerre, alle uccisioni, alle distruzioni. No agli enormi sprechi di armamenti militari, nucleari, spaziali».

Queste rinunce sarebbero ampiamente sufficienti per finanziare in alternativa progetti multinazionali di ricostruzione, risanamento e lavoro nel mondo. Altre parole si possono aggiungere, ma almeno quelle che ho evidenziato potrebbero essere usate nelle Messe celebrate in basiliche e cattedrali, per arrivare meglio alle orecchie (e ai cuori) di “potenti”, governanti e politici.

Perché dovremmo lasciare che siano solo il Papa, le riviste missionarie e gli istituti di carità a dire queste cose? Io ricevo richieste di aiuto per le persone povere e bisognose da vari istituti di carità e assistenza. Ma non posso aiutare tutti né oltre una certa misura, concordata con i miei familiari.

ALESSANDRO

Grazie per questo suggerimento. Non è detto che i “potenti” siano convinti da una preghiera proclamata in una cattedrale. Sempre che partecipino alla Messa. Noi crediamo però che il Signore può toccare il cuore di tutti e abbiamo grande ducia nella potenza della preghiera. A dire il vero, è già previsto dall’Ordinamento generale del Messale romano che nella preghiera universale (o dei fedeli) si elevino suppliche


19 novembre 2021

 
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