Ormai lo sappiamo tutti, tensione e stress possono influire negativamente sulla nostra salute e cercare di evitarli non è sempre facile. Staccare la spina durante l’estate potrebbe aiutarci a recuperare le energie, non solo quelle fisiche. In questo senso le nostre vacanze non devono essere per forza lunghe o trascorse in Paesi esotici per essere efficaci. È sufficiente dedicarsi ad attività piacevoli e rilassanti per ridurre gli effetti nefasti provocati dallo stress, e rigenerare il nostro benessere psicofisico.
Pensate come può essere davvero rigenerante incominciare a “staccare” lo smartphone: né squilli del telefono, né Internet o fastidiosi blin blin che notificano e-mail e WhatsApp, che non solo disturbano la quiete di chi ci sta attorno ma ci impediscono di riposare e riflettere. Proviamo a fare una vera e propria cura detox dal mondo digitale. Forse questo semplice iniziale esercizio ci può aiutare a metterci in uno stato d’animo diverso, per trovare la pace e cercare risposte alle grandi domande che sempre ci poniamo: chi siamo, dove andiamo, da dove veniamo. Il passaggio successivo è scegliere un luogo silenzioso e accogliente, lontano da parcheggi affollati e spiagge con distese di corpi inermi sotto i raggi del sole.
Possiamo in alternativa pensare a una vacanza-ritiro i cui vantaggi antistress sono molti, per esempio il miglioramento dell’umore, la riduzione dell’ansia dovuta alle aspettative di efficienza che le attività professionali giornaliere ci richiedono, il senso di benessere che la lentezza, il contatto con la natura e l’essenziale ci regalano. Ecco perché negli ultimi anni è un vero e proprio boom di soggiorni nei monasteri o luoghi adatti al silenzio e alla meditazione, tanto che trovare una “cella” libera per luglio o agosto è molto difficile. Ed è più difficile laddove vengono offerti corsi ed esercizi spirituali. Ovviamente non tutte le strutture sono uguali. Esistono delle ottime guide ai monasteri d’Italia che offrono ospitalità e una buona cucina. Per chi cerca una dimensione più spirituale ci sono i conventi ancora abitati dai religiosi, spesso in luoghi sperduti o immersi nella natura, lontani dal clamore e dalle tentazioni consumistiche. Buone vacanze.