AGNESE, 66 anni, una vita consumata tra povertà e malattia: non cammina per grave artrosi alle anche e discopatie multiple non operabili. Vive con l’unico figlio di 25 anni. Il ragazzo, psicolabile, è in cura presso il centro di igiene mentale locale. Madre e figlio necessitano di numerosi medicinali non sempre coperti dal servizio sanitario, e vivono in casa popolare. A parte il sussidio che Agnese riceve per l’invalidità, in casa non entrano altri redditi. Il nucleo familiare, sostenuto con i viveri distribuiti dalla parrocchia, si trascina in condizioni di miseria e, lacerato da debiti e arretrati d’affitto, rischia di finire sulla strada. Si chiede per Agnese e il figlio un sostegno generoso, che faccia ritrovare loro fiducia nella vita.