Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
mercoledì 30 aprile 2025
 

Vivaldi, musica per gli ultimi di Venezia

Gli Ospedali della Venezia del XVIII secolo offrivano la loro ospitalità ad orfani, bambini abbandonati e poveri. L’attività musicale che vi si svolgeva era intensissima. Ed Antonio Vivaldi fu chiamato dal Pio Ospedale della Pietà fra il 1713 ed il 1719 ad offrire un contributo, rimasto decisivo nella storia della musica.
Le giovani ospiti degli ospedali erano oggetto di ammirazione e di un passaparola che richiamava addirittura visitatori forestieri. Il cronista Charles de Brosses così ne parlò: “La musica eccezionale è quella degli Ospedali dove le “putte” cantano come gli angeli e suonano il violino, l’organo, l’oboe, il violoncello, il fagotto”. Ecco una ricostruzione di quelle atmosfere, con l’esecuzione di una delle pagine del cd:

Il contesto che ne ha propiziato la composizione fa comprendere la dimensione intima e poco mondana della straordinaria musica sacra di Vivaldi. Che è stata riscoperta solo nel secolo XIX: con la sua poesia, ma anche con una carica spirituale che fa prorompere il canto.


13 febbraio 2013

Tag:
 
Pubblicità
Edicola San Paolo