È il patrono dei papà ma anche di artigiani e operai. Si ricorda il 19 marzo ma Pio XII nel 1955 volle ricordarlo anche nel giorno della festa dei lavoratori. Nel Vangelo Gesù è chiamato “il figlio del carpentiere” e ricordare il Santo in questo giorno significa per la Chiesa riconoscere la dignità del lavoro umano come dovere dell’uomo e prolungamento dell’opera del Creatore
A una settimana dall'entrata nella Cappella Sistina, la richiesta dei porporati riuniti nelle Congregazioni generali. Il 7 maggio alle pre 10 la Messa Pro Eligendo Romano Pontifice presieduta dal cardinale decano Re. Alle 16,30 l'ingresso nella Sistina. I cardinali elettori saranno 133 con due assenti. Il quorum per l'elezione si abbassa a 88 voti
Non andò a scuola, imparò da sola a leggere e scrivere anche se preferì dettare i suoi capolavori. A 16 anni entrò nell'ordine domenicano delle "Mantellate" e quando si diffuse la sua fama dava consigli spirituali a nobili, uomini politici ed ecclesiastici, compreso papa Gregorio XI, che invitò a lasciare Avignone e tornare a Roma. Nel 1970 è stata proclamata dottore della Chiesa da Paolo VI
Dalla porpora dei Fenici all'abito corale. Perché i cardinali portano la talare scarlatta, come si compone il loro abito, che cosa rappresenta per la Chiesa e nelle parole dei Papi. (E perché non vestono proprio tutti uguali)
In piazza, dove aleggia un’atmosfera quasi sospesa, adolescenti da tutto il mondo per celebrare il loro Giubileo che si è trasformato nell’addio a papa Francesco. «Lui sui social andava fortissimo, era molto umile», dice un ragazzo. Parolin all’omelia: «Siamo smarriti». I fotografi puntano la finestra, sbarrata, del Palazzo Apostolico dove il Pontefice si affacciava per l’Angelus
Francesco ha scelto Santa Maria Maggiore per la sua devozione alla Madonna Salus populi romani. Ma la Basilica ha anche una storia che si intreccia a quella del territorio, un crocevia di lingue, popoli, culture e religioni
Nel secondo giorno dei Novendiali, che coincide con il Giubileo degli adolescenti, il già segretario di Stato ricorda il magistero di Francesco e rincuora i fedeli spingendoli a mettere in pratica i suoi insegnamenti. In particolare a cercare la pace che è frutto del riconoscimento dell'altro, dell'attenzione al più debole e del reciproco perdonarsi
Sono le celebrazioni in suffragio del Papa defunto che si tengono, ogni giorno, per nove giorni dopo i funerali e sono animate da gruppi che avevano un legame particolare con il ministero del Pontefice. L'ultima volta si tennero nel 2005 dopo la morte di Giovanni Paolo II
Un funerale omnibus. Poveri e potenti, protocollo e picnic sul selciato. Viaggio tra i ragazzi e i pellegrini arrivati a San Pietro per i funerali del Papa. «Era l'unico che mi capiva», dice una donna. «Ha salvato mio figlio che non poteva curarsi in Senegal», racconta Amelie. «La Chiesa, con lui, s'è tolta un po' di polvere che aveva addosso», dicono un gruppo di ragazzi
Davanti ai potenti e ai poveri della terra, il decano del collegio cardinalizio, Giovanni Battista Re, sintetizza il messaggio e il significato della missione di Bergoglio. Un «papa in mezzo alla gente», impegnato a diffondere la gioia del Vangelo e a promuovere la cultura della solidarietà contro quella dello scarto. Un pontefice che ha implorato la pace da raggiungersi con «oneste trattative»
Era l’8 luglio 2013, l’isola siciliana si preparava ad accogliere il Pontefice nel suo primo viaggio apostolico. Era il luogo esatto dove ammonire il mondo intero di “quella globalizzazione dell’indifferenza” davanti alle continue tragedie dei migranti. I ricordi di chi c'era quel giorno
Il missionario della Consolata Daniele Giolitti racconta come il paese asiatico visitato da Bergoglio nel 2023 sta vivendo...
La cura del Creato è stato uno dei capisaldi del magistero di Francesco. Ne parliamo con Luca Martinotti del coordinamento della rete delle comunità Laudato Si’ che ha ereditato l’attenzione all’ecologia integrale del Pontefice
Il ricordo commosso di Enzo Staiano: «Lo incontrai la prima volta nel 2016 quando, su sua richiesta, offrii il pranzo ai poveri e senzatetto arrivati in Vaticano per la canonizzazione di Madre Teresa. Da allora è stato un crescendo. Sono stato a Norcia, a Lourdes, a Roma per la Giornata mondiale dei bambini. È il santo degli ultimi, mi ha dato il coraggio e la forza per guardarmi dentro e decidermi di fare il bene tendendo la mano a chi soffre o è in difficoltà»
Una tradizione antica che risale alle esequie di Pio IX nel 1878. Con il rosario e con il silenzio accanto al Pontefice defunto per rinnovare la fedeltà alla Chiesa
Lo accolse nel 2017 quando andò in visita a Milano e alle terre ambrosiane, monsignor Davide Milani, presidente della Fondazione Ente Spettacolo di Roma e officiale del Dicastero della Cultura e dell'educazione della Santa Sede, ricorda il Santo Padre nel suo magistero e per la passione che lo animava per il cinema neorealista
In fila per ore costringendo a tenere aperta la Basilica. Nessuno vuole mancare a dare l'ultimo saluto al Pontefice che è stato pastore tra i fedeli fino all'ultimo respiro
Nel periodo di Sede vacante spetta a lui, in qualità di Maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, sovrintendere alla gestione del cerimoniale, dal rito di chiusura della bara del Papa ai funerali fino all’inizio del Conclave quando toccherà a lui pronunciare il celebre Extra Omnes
È commossa e frastornata Mariella Enoc, 81 anni, già presidente del Bambino Gesù su incarico proprio di papa Francesco, e oggi procuratrice all’ospedale Valduce di Como. «Avevamo un rapporto speciale, mi ha permesso di fare grandi cose. Era un uomo di preghiera e nel silenzio trovava la sua forza più grande»