Stupisce sempre che ci sia così tanta attesa, emozione e fervore intorno all’elezione del successore di Pietro
Uomo vissuto a cavallo tra diversi mondi, fra le istituzioni e la strada, augura la pace del Risorto e guarda alla missione
Le prime reazioni all’elezione di Papa Leone XIV raccontano emozione, speranza e desiderio di pace. Dai social alle mail dei lettori di Famiglia Cristiana, voci commosse e pensieri profondi accompagnano il nuovo Pontefice nel suo cammino: le vostri voci, le lettere arrivate a don Stefano
Peruviano di Chiclayo, 36 anni, l’amicizia tra il giovane sacerdote e il Pontefice risale al 2006 quando don Edgard entrò in Seminario in Perù. È stato accanto a Prevost anche quando è diventato Prefetto del dicastero dei vescovi. Nel 2023 scriveva in un post su Facebook: «Grazie mille, Monsignor Robert Prevost, per tutto, per avermi permesso di lavorare al suo fianco, ma soprattutto per la sua amicizia e fiducia»
La spiegazione ufficiale del blasone del Pontefice. Il cuore ardente trafitto da una freccia e sostenuto da un libro, emblema dell’Ordine Agostiniano, rappresenta simbolicamente le parole del vescovo d’Ippona riportate nelle Confessioni: “Hai ferito il mio cuore con il tuo amore”
«La Santa Sede è a disposizione perché i nemici si incontrino», dice il Pontefice nell'udienza alle Chiese orientali. E incoraggia a negoziare, «con il cuore in mano». A quanti sono perseguitati nei loro Paesi, poi, a non perdere la propria identità di fede nei luoghi dove si rifugiano
Il nome sarà in latino, Pope Leo XIV. Prevost eredita sia l’account @Pontifex aperto su X (allora Twitter) nel 2012 da Benedetto XVI e poi utilizzato da Francesco con 52 milioni di follower e post pubblicati in nove lingue che quello, aperto nel 2016, su Instagram
Le monache agostiniane di Cascia hanno composto una nuova preghiera per Papa Leone XIV, sottolineando il profondo legame spirituale che le unisce al nuovo Pontefice
Nel cuore della guerra infinita, che ora ha i contorni netti della strage soprattutto di innocenti palestinesi, la voce del mondo cattolico ambrosiano: «Il rispetto dei diritti umani è sancito anche nel diritto che regola le guerre». L'appello a papa Leone XIV: «Si intervenga per porre fine all’emergenza umanitaria».
Il Nunzio in Siria racconta l’esperienza del Conclave: «Per me era la prima volta ed è stata un’emozione indescrivibile. Nessun pre-accordo, è lo Spirito Santo che mescola le carte. Alle Congregazioni ho portato il dramma della Siria. Quando ho salutato Prevost conosceva molto bene la situazione. Mi ha colpito il suo richiamo forte alla pace»
La prima udienza del Papa è dedicata ai giornalisti e operatori dei media: «Cercate una comunicazione diversa, che non ricerca il consenso a tutti i costi, non si riveste di parole aggressive, non sposa il modello della competizione». Poi l’appello per la liberazione dei cronisti incarcerati: «Sono testimoni coraggiosi» che difendono «la dignità, la giustizia e il diritto dei popoli a essere informati, perché solo i popoli informati possono fare scelte libere»
Il nuovo numero de I grandi speciali di Famiglia Cristiana racconta l’identità e la visione del nuovo Pontefice: agostiniano, missionario, vicino agli ultimi, erede della Chiesa di Francesco. Da oggi in edicola e in parrocchia a € 4,50 in più. Richiedilo anche al numero 02 48027575, via mail (abbonamenti@stpauls.it) o su www.edicolasanpaolo.it
Nel suo primo Regina caeli papa Prevost incoraggia ragazzi e ragazze per le vocazioni e prega per la pace ricordando le sofferenze del popolo ucraino e della popolazione di Gaza e auspicando la liberazione degli ostaggi
Il Monastero di Santa Rita e la Fondazione agostiniana celebrano l’elezione del nuovo Papa, protagonista dodici anni fa della fondazione dell’ente filantropico ispirato alla carità riteniana. Un legame profondo che oggi si rinnova con l’auspicio di un pontificato fecondo, illuminato dalla misericordia e dalla pace.
La corsa della gente in piazza San Pietro dopo la fumata bianca. L’attesa. Poi l’annuncio. La gente resta spiazzata perché in pochi conoscono Robert Francis Prevost che ha scelto il nome di Leone XIV. Che conquista i fedeli con la sua commozione e le lacrime quando si affaccia: «Continuerà nella linea di Francesco e questo ci rassicura». Delusi alcuni italiani: «Volevamo Pizzaballa»
«È il Papa della Chiesa globale al servizio della pace», «Un uomo che può servire la causa della pace con fiducia, umiltà e fede» e che «Ha tanti elementi che lo rendono il Papa che il mondo oggi aspettava», dice a caldo dopo l'affaccio del nuovo Pontefice monsignor Bruno Forte, teologo e arcivescovo di Chieti – Vasto
Due racconti personali e profondi su Papa Francesco, dono e guida per un’intera generazione. Due lettere che non si dimenticano arrivate a don Stefano. Leggi la sua risposta
Aleggia una strana euforia. «A che ora è la fumata?», chiede una ragazza inglese. Chi prega, chi punta il cellulare verso il comignolo della Sistina, chi si riprende mentre attraversa la Porta Santa: «Il nuovo Papa? Un mix tra Benedetto e Francesco». I bergamaschi tifano il “loro” Pizzaballa. La piazza si riempie per vedere la fumata in diretta che arriva alle 21, un po' in ritardo. Boato di disappunto, poi la folla si disperde subito
Occhi puntati sul camino per vedere se già stasera ci sarà la fumata. I cardinali, infatti, pososno decidere, questa prima sera, di non votare e cominciare tutto domani