Dopo quindici anni nelle Orsoline della Sacra Famiglia ha lasciato l’abito: «Le mie consorelle hanno cercato di proteggermi. Però l’eccesso di protezione è diventata quasi limitazione per me. Erano troppo protettive. Ho fatto un salto nel vuoto ed ero preoccupata di finire sotto un ponte». Ora vive in Spagna e fa la cameriera. A rivelarlo è stata lei stessa durante un'intervista alla trasmissione di Canale 5 Verissimo
Bagno di folla per Francesco in visita ad Asti, terra d’origine della sua famiglia, dove ha ricevuto anche la cittadinanza onoraria. In Cattedrale celebra la Messa: «Così si manifesta il nostro Re: a “brasa aduerte”», dice con un’espressione dialettale, «tante cose non vanno nella Chiesa, ma poi facciamo qualcosa? Ci sporchiamo le mani come il nostro Dio inchiodato al legno o stiamo con le mani in tasca a guardare?»
Nel capitolo 13 degli Atti degli Apostoli il senso del primo viaggio missionario dell’Apostolo delle genti, quello di annunciare la Parola di Dio. Sull’isola, divisa politicamente a metà dal 1974, abbiamo visitato il monastero di San Neophytos, il Parco archeologico di Paphos e la Chiesa di Panagya Chrystopolitissa con la colonna della flagellazione di San Paolo
L’avvincente storia dell’erede dell’omonima dinastia del miele che nel 1956 andò come missionario comboniano a Kalongo, in Uganda, dove aprì un ospedale all’avanguardia che oggi cura mezzo milione di persone in una delle zone più povere e martoriate dell’Africa. Il racconto della nipote Giovanna che guida la Fondazione: «Fu un uomo del fare animato dal Vangelo»
Francesco alla comunità missionaria di “Medici con l’Africa – Cuamm” incontrata per i 70 anni di vita: «Si spendono miliardi per le armi, si bruciano altre enormi risorse nell'industria dell'effimero e dell'evasione, l'industria del trucco ma molti fratelli ancora oggi, nel XXI secolo, non hanno accesso a un'assistenza sanitaria normale»
Qui, come si narra nel capitolo 21 degli Atti degli Apostoli, passò anche san Paolo nel corso del suo terzo viaggio missionario. L’isola è nota storicamente per la presenza del “Colosso di Rodi”, la gigantesca statua del dio Elio, considerata una delle sette meraviglie del mondo antico
Ricostruita grazie ai registri dell'anagrafe di Asti la genealogia della famiglia Bergoglio. Francesco sabato e domenica è in visita, in parte privata, a Portacomaro e Asti, la terra dei suoi avi che poi emigrarono in Argentina
Il 18 novembre si celebra la seconda Giornata nazionale di preghiera per le vittime. È stato intanto presentato il primo Report nazionale della Conferenza episcopale italiana sulla tutela dei minori nelle 256 diocesi. La tipologia delle denunce. Alla Dottrina della fede aperti 613 fascicoli negli ultimi 20 anni
Durante l'Udienza per la Partita del Cuore, il Pontefice ha ribadito l'importanza di fare figli e creare "famiglie numerose" e ha fatto poi gli auguri per il quarto figlio in arrivo del calciatore della Lazione Nazionale italiana, Ciro Immobile. Il suo discorso è però in contrapposizione con quelle che invece sono le intenzioni di Eugenio Roccella, ministro della Famiglia e sui possibili tagli alla maternità
«Non serve una fede asettica, ma il contatto con il Vivente», spiega il Pontefice nella sua catechesi. E non per chiedergli solo di esaudire i nostri desideri. Ci aiutano i momenti di desolazione, quella sana inquietudine che ebbero i santi. Infine la preghiera per la martoriata Ucraina
A 70 anni dalla nomina a senatore a vita del sacerdote siciliano, una lectio magistralis di monsignor Galantino ne ricorda i tratti salienti e la lezione per l'oggi
Antonio Capano rievoca i momenti dell'udienza privata con Francesco al quale ha consegnato quel "pezzo di carta" che in realtà spiega e motiva le più profonde radici umane e spirituali della Famiglia Paolina
Nel corso dell'Angelus Francesco incoraggia al coraggio e alla perseveranza chi è impegnato nel vertice sul clima e invita a pregare perché nella "martoriata Ucraina" non ci si rassegni alla guerra.
In occasione della VI giornata mondiale dei poveri Papa Francesco esorta: "Impegniamoci con coraggio per la giustizia, la legalità e la pace, stando a fianco dei più deboli. Non scappiamo per difenderci dalla storia, ma lottiamo per dare a questa storia un volto diverso". Cita la crisi, la pandemia, la "terza guerra mondiale" ed esorta a guardarsi dai "falsi messia"
Per la VI Giornata mondiale voluta da papa Francesco riapre il presidio sanitario in Vaticano. In tutta Italia, e non solo, le tante iniziative per far sentire chi è nel bisogno cittadino a pieno titolo
Il dono a Francesco da parte del laboratorio di sartoria “RicuciAMO la vita” del carcere di Secondigliano. Il cappellano don Giovanni Russo: «I nostri fratelli potranno passare dal “culto della sacralità a quello della santità” ed esserne testimoni dentro e fuori il carcere»
Il salentino Giuseppe Cassini, saggista e appassionato di storia locale, dedica un volume al “Vescovo del mantello” ripercorrendone la biografia ed evidenziando l’attualità della sua figura. Con un accostamento suggestivo con don Tonino Bello, il “pastore degli ultimi” che si spogliò delle insegne del potere per servire i poveri
L'11 novembre 1972, a Torino, veniva ordinato sacerdote il fondatore del Gruppo Abele e di Libera. ««La Chiesa è chiamata a trasformare la fede in responsabilità, per affermare , qui e ora, i valori del Vangelo», spiega. L'intervista integrale sul numero di Famiglia Cristiana in edicola
La necessità di un cessate il fuoco immediato, la possibile mediazione vaticana, il dialogo con il Patriarcato ortodosso: parla monsignor Paolo Pezzi. L'intervista completa sul numero di Famiglia Cristiana da giovedì 10 novembre in edicola
Francesco all’udienza generale ripercorre i momenti più significativi del suo viaggio apostolico in Bahrein: «Quanto bisogno abbiamo di incontrarci! Penso alla folle guerra, folle, di cui è vittima la martoriata Ucraina, e a tanti altri conflitti, che non si risolveranno mai attraverso l'infantile logica delle armi, ma solo con la forza mite del dialogo»