La veglia di preghiera nel Santuario della Madonna delle Lacrime. L'arcivescovo: «A Maria chiediamo di aiutarci a rispondere alla violenza, al conflitto e alla guerra, con la forza del dialogo, della riconciliazione e dell’amore»
Mercoledì delle Ceneri, giornata di preghiera e digiuno perché cessino le ostilità in Ucraina, papa Francesco chiede di continuare a invocare da Dio il dono della pace. E continua la catechesi sul ciclo della vecchiaia, ricordando che ci vuole tempo per assimilare e diventare saggi.
Da Bressanone a Catania, il Paese risponde all’appello di papa Francesco perché il mercoledì delle Ceneri - primo giorno di...
«Non è mai troppo tardi. L'estensione del conflitto sarebbe una catastrofe di proporzioni gigantesche». Il Segretario di Stato ha rilasciato un'intervista a quattro quotidiiani italiani.
Presenti a Firenze, dove hanno partecipato al summit "Mediterraneo, frontiera di pace", Benjamina Karic, eletta alla guida della capitale della Bosina-Erzegovina, e monsignor Mounir Khairallah, vescovo di Batroun, non lontano dal confine tra il Paese dei Cedri e la Siria, scuotono la testa ("Non pensavamo accadesse ancora") e offrono la loro esprienza per uscire dal tunnel dell'odio e della guerra
Francesco ricorda la giornata di preghiera e diguno Mercoelkdì delle ceneri, il 2 marzo, e cita la Costituzione italiana. Il saluto alla piazza nella lingua di Kiev
L'omelia della messa conclusiva dell'incontro di Firenze si apre con il pensiero all'Ucraina e con la speranza di poter tornare al dialogo e alla fraternità
Cosa hanno insegnato le cinque giornate del Forum "Mediterraneo, frontiera di pace". Solo l'ascolto e il confronto, per quanto costino fatica e delusioni, grantiscono la via della libertà, dello sviluppo e dell'armonia tra le persone e gli Stati, In questo spirtio le città sono tutt'altro che marginali...
SIndaci e vescovi firmano un'intesa per lavorare insieme. E la Carta, con l'impegno per la pace, sarà portata al Papa e in pellegrinaggio, per tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo
Monsignor Antonino Raspanti, vice presidente della Conferenza episcopale italiana, ed Enzo Bianco, già primo cittadino di Catania e ora presidente del consiglio dell'Anci (che coordina gli 8000 Comuni d'Italia), spiegano gli obiettivi e i risultati auspicati del summit "Mediterraneo, frontiera di pace" giunto alle sue battute finali, con negli occhi e nel cuore la tragedia dell'Ucraina
«Nella mia parrocchia sono cambiati i sacerdoti e purtroppo sento tanto la mancanza delle riflessioni di prima. Uscivo dalla Messa più ricaricato, migliorato. Ora la Messa è valida, ma quanta retorica nelle prediche...» Ci sono ancora tanti cristiani che credono.. nonostante le omelie di certi sacerdoti. Leggi la lettera e la risposta di don Antonio Rizzolo, direttore di Famiglia Cristiana
"A causa di un'acuta gonalgia, Francesco non sarà presente domenica 27 febbraio e non presiederà neppure il rito delle Ceneri Mercoledì 2 marzo". Lo ha detto il cardinale Gualtiero Bassetti, pr4esidnete della Conferenza episcopale italiana
«I bombardamenti porteranno a un esodo di persone, soprattutto verso i Paesi più vicini e molti potranno raggiungere anche l’Italia», dice mons. Giancarlo Perego. Da Nord a Sud, le iniziative ecumeniche di preghiera per la pace
Il Messaggio di Francesco per la Quaresima: «Non stanchiamoci di combattere contro la concupiscenza, quella fragilità che spinge all’egoismo e ad ogni male, trovando nel corso dei secoli diverse vie attraverso le quali far precipitare l’uomo nel peccato. Questo è il tempo propizio per contrastare queste insidie e per coltivare invece una più integrale comunicazione umana fatta di “incontri reali” a tu per tu»
L'iniziativa è stata promossa, nell'abbazia di Santa Maria, a Badia Fiorentina, dai fratelli e dalle sorelle della Fraternità di Gerusalemme che, nel pomeriggio, guidano con i monaci benedettini anche l'orazione a San Miniato dove Giorgio La Pira faceva i suoi ritiri spirituali
«Invito tutte le parti in conflitto a fare il possibile per evitare vittime civili», dice l'ortodosso Kirill. «Il popolo russo e quello ucraino hanno una storia secolare che risale al battesimo della Russia. Questa comunione donata da Dio aiuterà a superare le divisioni che hanno causato la guerra»
Guerra, pace e dialogo ecumenico inceppato. Parla monsignor Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme. «Vedremo come poter attivare un confronto. In ogni caso le religioni, da sole non possono risolvere i problemi. La società civile è fatta di pensiero religioso, sociale, economico, culturale, politico»
Riuniti a Firenze per l’incontro “Mediterraneo frontiera di pace” i presuli hanno espresso preoccupazione e dolore per il drammatico conflitto in Ucraina, e hanno rinnovato la loro vicinanza alle comunità cristiane del Paese. Alle 17.30 si sono ritrovati in silenzio, a pregare in Santa Maria Novella.
I profughi presenti all’incontro con Francesco, domenica 27 febbraio, sono inseriti nei percorsi di accoglienza e integrazione con la Fondazione Solidarietà Caritas, dalla Diaconia Valdese, dall’associazione Cinque pani e due pesci e dalla cooperativa sociale Il Girasole. Le 49 persone sono state ‘scelte’ per la loro diversa esperienza di accoglienza in città
«Facciamo appello alla coscienza di quanti hanno responsabilità politiche perché tacciano le armi», scrivono i pastori riuniti a Firenze, «ogni conflitto porta con sé morte e distruzione, provoca sofferenza alle popolazioni, minaccia la convivenza tra le nazioni». Pax Christi e le Acli invitano alla preghiera