Dopo una cocente delusione in amore, la bella Giacinta - al secolo Clarice - entra nel monastero di San Bernardino a Viterbo per volere del padre, il principe Marescotti. Per i quindici anni successivi, conduce una vita «di molte vanità et schiocchezze», poi avviene in lei una profonda trasformazione interiore che...
Il francescano, guardiano di San Pasquale a Chiaia, a Napoli, racconta la sua esperienza. Lunedì 31 gennaio la diocesi di Napoli festeggia la memoria liturgica di questa donna di sangue reale, dalla fede schietta e di autentica carità, morta ventitreenne.
Domenicano, Dottore della Chiesa, di origini nobili, si formò nel monastero di Montecassino e divenne maestro negli studi di Parigi, Orvieto, Roma, Viterbo e Napoli. Nella “Summa” diede sistematicamente un fondamento scientifico, filosofico e teologico alla dottrina cristiana. Quando papa Giovanni XXII nel 1323 lo canonizzò a chi gli obiettava che non aveva fatto miracoli rispose: «Quante preposizioni teologiche scrisse, tanti miracoli fece»
L’appello dei vescovi italiani al termine del Consiglio permanente che si è svolto a Roma: «Il Parlamento in seduta comune sappia cogliere il desiderio di unità espresso dal Paese. L'esempio di Sergio Mattarella, come uomo e statista, è un punto di riferimento nelle scelte che devono essere compiute alla luce della Costituzione»
Suon Annika Fabbian, l’attaccante della Nazionale di calcio delle suore assicura: «Anche con l’abito da religiosa ho messo a frutto le mie passioni: il pallone e l’arte mi aiutano ad annunciare il Vangelo»
Originaria di Desenzano del Garda, dove nacque nel 1474 da una famiglia contadina, fu una grande mistica e terziaria francescana, Le sua idea di aprire scuole per le ragazze era rivoluzionaria per un'epoca in cui l'educazione era privilegio quasi solo maschile. Nel 1535 fondò la Congregazione delle Orsoline
La Giornata mondiale promossa dal Papa per evitare una nuova guerra in Europa vista e raccontata tra i giovani e i sacerdoti che da 310 giorni, da quanto cioè la crisi con Mosca si è riacutizzata, ogni giorno si ritrovano per pregare. Nel nome del Vangelo. Di don Bosco. E sotto la protezione di Maria Ausiliatrice.
Papa Francesco ha invitato «a chiedere con insistenza al Signore che l'Ucraina possa veder fiorire la fraternità e superare ferite, paure e divisioni. E' un popolo che merita la pace». Bergoglio ha ricordato la Giornata della memoria delle vittime dell'Olocausto, che si celebra il 27 gennaio: «Non deve più ripetersi questa indicibile crudeltà» Nella catechesi, ha sollecitato i genitori a non condannare i figli, anche quando vedono «orientamenti sessuali diversi». Infine, la confidenza ai fedeli di un dolore al ginocchio destro
Indetta da papa Francesco in seguito all'acuirsi della crisi tra Russia e Ucraina, si celebra mercoledì 26 gennaio. La mappa delle dichiarazioni e delle iniziative. I messaggi dei vescovi. Gli incontri dei fedeli.
In loro egli riunisce simbolicamente gli uomini della legge e gli uomini dalle genti. Secondo la tradizione, l'Apostolo scrisse due lettere a Timoteo e una a Tito quando erano rispettivamente vescovi di Efeso e di Creta
Francesco nella Basilica di San Paolo presiede i Vespri a conclusione della Settimana di preghiera e indica l'esempio dei Magi: «Abbiamo bisogno di cambiare strada, di invertire la rotta delle nostre abitudini e delle nostre convenienze per trovare la via che il Signore ci mostra, la via dell'umiltà, della fraternità, dell'adorazione»
Si celebra il 24 gennaio, memoria di San Francesco di Sales, la 56^ Giornata mondiale delle comunicazioni. Papa Francesco, nel...
Il cardinale Gualtiero Bassetti apre i lavori del Consiglio permanente della Conferenza dei vescovi italiani. Tra i temi la pandemia, Sinodo, povertà, voglia di unità nazionale. «Il Parlamento in seduta comune saprà cogliere il desiderio di unità, di dialogo, di solidarietà espresso dal Paese»
Puntare alla comunione nelle differenze. Per troppo tempo si è temuta l’omologazione, senza interrogarci sulle ragioni alla base delle diverse forme del cristianesimo. L'intervento del teologo Pino Lorizio, della Pontificia Università Lateranense
Nel giorno di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, papa Francesco rende noto il suo messaggio per la Giornata delle comunicazioni sociali. Al centro il dialogo che parte dall'ascolto attento dell'altro, con l'orecchio del cuore
Il pensiero di mons. Mario Delpini nel giorno di San Francesco di Sales: «Si può pensare l'essere giornalisti come l'incarico di propiziare incontri. È possibile che si interpreti il mare della comunicazione non come una pericolosa potenza di tempeste e di acque disgustose, ma come una via di comunicazione. Al timone delle navi che percorrono il mare della comunicazione stanno i giornalisti»
Vescovo di Ginevra e Dottore della Chiesa, riuscì a far ritornare in comunione con la Chiesa molti calvinisti della regione del Chablais. Per incontrare coloro che non avrebbe potuto raggiungere con la sua predicazione, escogitò il sistema di pubblicare e di far affiggere nei luoghi pubblici dei “manifesti”, composti in uno stile agile ed efficace. Per questo Pio XI nel 1923 lo proclama patrono dei giornalisti
Il prossimo 26 gennaio il Papa invita a invocare, insieme, il Dio della pace per scongiurare il sempre più imminente pericolo di guerra. E chiede anche, nella domenica della Parola, di leggere il Vangelo non in modo astratto ma facendoci "svegliare" da Dio
Nella Giornata dedicata alla Parola Francesco istituisce 16 laici a quei ministeri non ordinati che sono importanti per "servire e annunciare il Vangelo di Gesù"
Aveva trascorso 39 anni in esilio per il suo impegno contro la guerra in Vietnam. A 95 anni scompare uno dei più autorevoli testimoni del buddismo