Il Pontefice riceve i reali in udienza privata. Con il re reciproci auguri di pronta guarigione
Il medico legale Pierluigi Baima Bollone è uno dei più noti studiosi della Sindone. «Per la scienza la questione è aperta», dice, «ma l’autenticità del Lino è ipotesi fondata e plausibile»
C’è un disagio dilagante che frena la scommessa sul futuro e lascia i giovani senza punti di riferimento sicuri
Non approvando le propositiones, l’assemblea ha scelto di aggiornarsi per maturare un testo condiviso
«La testimonianza cristiana, si sta irresistibilmente trasformando in mera testimonianza civile. Qualcuno dirà: non è poco! Correttezza, rispetto, razionalità, cordialità, discernimento, coerenza. Cosa si vuole di più?! Ottimo "stampo", ma ci siamo persi come trasmettere il valore aggiunto della fede...» Leggi la risposta di don Stefano Stimamiglio, direttore di Famiglia Cristiana
Il Pontefice concelebra messa e si dedica alle terapie e al lavoro. Ancora presto per dire come si svolgeranno i riti della Settimana santa
«Il letto dell'ospedale può essere il luogo in cui sentire più forte la voce del Signore», scrive il Pontefice nell'omelia preparata per il Giubileo dei malati. Un grazie speciale a chi si prende cura di chi soffre
Nuovi aggiornamenti sulla salute del Pontefice. La sala stampa farà sapere domani se l'ANgelus, questa volta, sarà in forma diversa da quella scritta, come avveuto dal giorno del ricovero
Lo aveva intuito il cardinale Carlo Maria Martini, parlando di “cittadinanza terapeutica” e facendo riferimento al brano evangelico dell’indemoniato di Gerasa. Ogni percorso di guarigione, per essere autentico, deve partire dal riconoscimento della persona come parte della comunità (di Don Virginio Colmegna)
La Cei, con un decisione senza precedenti, sposta anche la sua assemblea, da maggio a novembre, per recepire il nuovo documento che sarà discusso in autunno
Non abbiamo dottrine per spiegare la sofferenza innocente, ma ci aiuta un evento, Cristo che si è fatto solidale con noi
L'allora vaticanista del Tg1 Fabio Zavattaro ripercorre l'emozione di quella sera del 2005 e la lunga no-stop video fino al giorno dei funerali del papa polacco
La catechesi di Francesco, ancora convalescente, spiega l'incontro tra Zaccheo e Gesù e ridà speranza a tutti coloro che si...
La comunità Kayros compie 25 anni: un traguardo fatto di incontri, ascolto e percorsi di riscatto. Don Claudio Burgio, fondatore e cappellano del carcere minorile Beccaria, riflette sulla giustizia minorile e sull’importanza di un dialogo tra carcere e società: «Non recupera, genera solo malessere e violenza. La vera svolta è fuori, nella società»
Al via la raccolta fondi della Fondazione Santa Rita da Cascia ETS per la Festa di Santa Rita, per offrire casa e inclusione a 12 giovani adulti della Fondazione ANGSA UMBRIA ETS (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici). Il primo progetto in Umbria di autonomia abitativa per persone con autismo
La sera del 2 aprile 2005 morì Giovanni Paolo II. Figlio della Polonia, appassionato alfiere dell'Europa (unita, dall'Atlantico agli Urali), cittadino del mondo da quando diventò 264° successore di Pietro: la sua personalità superò ogni lettura particolare. Scrisse 14 encicliche, proclamò ben 482 santi e percorse oltre un milione di chilometri in aereo facendo 104 viaggi apostolici e 146 visite pastorali.
La sua esistenza fu avvolta in un'aura di soprannaturale dalla nascita alla morte. A 13 anni scelse la vita eremitica vicino a Cosenza, fondò l’Ordine dei Minimi, fu un grande taumaturgo la cui fama arrivò anche in Francia dove il papa Sisto IV lo inviò alla corte di Luigi XI per guarirlo
Il 95 per cento degli interventi contro le Proposizioni accusate di essere troppo povere rispetto al cammino fatto in questi anni. Discussi i temi delle donne, degli omosessuali, dell'accompagnamento ai più fragili
Il presidente della Cei apre la Seconda Assemblea sinodale della Chiesa italiana. Al via i lavori per tradurre in proposte concrete i documenti di questi anni
Il messaggio di Francesco per l’Angelus: «Viviamo questa Quaresima, tanto più nel Giubileo, come tempo di guarigione». Poi l’appello per la pace «nella martoriata Ucraina, in Palestina, Israele, Libano, Repubblica Democratica del Congo e Myanmar, che soffre tanto anche per il terremoto» e un invito ad avviare un «dialogo costruttivo» in Sud Sudan dove è in atto una «spaventosa catastrofe umanitaria»