Il Papa comincia un nuovo ciclo di catechesi nell'anno dedicato allo Sposo di Maria. Il testo integrale della supplica "sgorgata dal cuore". E poi parla della prima Giornata di preghiera promossa dalla Cei per sensibilizzare sul tema degli abusi
«Calma. Deponiamo gli anatemi. Mettiamo via la gogna. Insieme con Serenella, così è stata chiamata la bimba fatta nascere in Ucraina, nella lista delle vittime del disumano e redditizio commercio dell'utero in affitto, potremmo inserire anche la madre, che voglio chiamare Speranza e che secondo me è stata ingannata: pensando di porre fine alla sua ricerca di felicità, si è fatta convincere a commissionare e comprare il figlio. Riavvolgiamo il nastro. Partiamo dai valori in gioco...».
Con la Messa celebrata in Duomo dall'arcivescovo, monsignor Mario Delpini, la diocesi ambrosiana aderisce alla “Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi” promossa dalla Cei in concomitanza con la “Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale” del Consiglio d’Europa. Altre iniziative in tutta Italia, da Bressanone a Forlì e a Ragusa
Figlia di Andrea, re d'Ungheria e di Gertrude, nobildonna di Merano, ancora fanciulla fu promessa in moglie a Ludovico figlio ed erede del sovrano di Turingia. Diede tutto ai poveri e si ritirò a Marburg in Germania in un ospedale da lei fondato, abbracciando la povertà e adoperandosi nella cura degli infermi e dei poveri fino all’ultimo respiro esalato all’età di venticinque anni.
Le dimissioni del successore di don Giussani che guidava il movimento dal 2005: «Bisogna favorire il cambiamento della guida a cui siamo chiamati dal Santo Padre» nella «libertà che tale processo richiede». A giugno è entrato in vigore il Decreto vaticano che impone non più di dieci anni alla guida di un’associazione
La riflessione di don Giuseppe Faraci da Loreto dove si trova il Santuario della Santa Casa: «Maria non è una madre surrogata, non offre un utero in affitto perché a Dio serve far nascere un figlio, ma offre tutta se stessa, con amore, per amore, perché ama l’Amore»
Sulle orme di Giorgio La PIra, a febbraio il secondo incontro, promosso dalla Cei, dei vescovi e dei sindaci dei Paesi che si affacciano sul Mare Nostrun. Per far risorgere un mare diventato cimitero
Pio XI, nel 1931, lo proclamò santo e dottore della Chiesa, mentre Pio XII lo nominò patrono dei cultori di scienze naturali. Sant’Alberto Magno ebbe un’attività gigantesca, che abbracciò tutto lo scibile; scrisse di filosofia, di scienze naturali, di teologia, di esegesi, opere di edificazione e sermoni. Tra i suoi discepoli ci fu Tommaso d'Aquino
Papa Francesco celebra la V Giornata mondiale dei poveri e lancia le iscrizioni per promuovere l'ecologia integrale. Rispetto delle persone e del creato
Il Messaggio del Papa rivolto al 4° Forum di Parigi sulla Pace, programmato dall'11 al 13 novembre: la corsa alle spese militari giustificata dall’”equilibrio degli armamenti” non solo non ha portato pace, ma ha causato lutti e distruzioni. La riflessione di don Renato Sacco, della sezione italiana di Pax Christi
Sarà canonizzato il 15 maggio prossimo il “fratello universale” che ha ispirato la Comunità dei Piccoli Fratelli e delle Piccole Sorelle di Gesù che si preparano al grande evento: «Il suo stile di fraternità troverà il compimento quando andrà nell’Hoggar a condividere la vita con i Tuareg. È un po’ come l’esperienza di Gesù: se il seme caduto in terra non muore non porta frutto», dire il Priore generale fratel Barducci
La società, spiega Francesco incontrando i poveri, «pur di non compiere un serio esame di coscienza sui propri atti, sull’ingiustizia di alcune leggi e provvedimenti economici, sull’ipocrisia di chi vuole arricchirsi a dismisura, getta la colpa sulle spalle dei più deboli»
L'11 novembre 1971 usciva l'album "Non al denaro non all'amore né al cielo" in cui Fabrizio De Andrè ridusse a brandelli la presunta sacralità di una certa giustizia e di una certa politica, mettendo a nudo la ricerca spirituale della gioventù d'allora. Il commento di don Giuseppe Lorizio, teologo della Pontificia Università Lateranense
La presidente del Movimento per la Vita: «Sull’aborto bisogna continuare a dire la verità con benevolenza e coraggio: il concepito è uno di noi». E sottolinea l’impegno pro life di tanti giovani: «Hanno voglia di mettersi a servizio e di difendere una grande causa, anche con gli strumenti digitali che gli sono tanto familiari»
A volte la migliore riconciliazione è una “buona” distanza: vicini nella preghiera... pur a distanza. La riflessione del teologo Robert Cheaib
Nella casa d’accoglienza dei frati di Assisi abbiamo incontrato Sandro e Marco, due delle 500 persone che il Papa abbraccerà nella Giornata mondiale dei poveri
Il 14 novembre si celebra la quinta Giornata mondiale dei poveri voluta da papa Francesco nel 2017. Un appuntamento che ci invita a riflettere sulla condivisione e a lasciarci provocare
«"Perciò per chi muore la fine del mondo arriva “con” la morte, il ritorno di Cristo avviene “nella” morte, la risurrezione accade “nella” morte e ugualmente anche il giudizio universale". Vorrei sapere se il libro Alla fine il nulla? di Gerhard Lohfink, che mi ha toccato nel profondo, è accettato dalla Chiesa oppure no.» Leggi la risposta del Teologo Pino Lorizio
Francesco all’udienza generale elogia il “coraggio” di San Paolo: «La tentazione è sempre quella di tornare indietro perché è più sicuro tornare alla legge. L’Apostolo ci ricorda che non possiamo permetterci alcuna stanchezza nel fare il bene». E cita Wojtyla: «La Polonia ha bisogno di uomini dal cuore grande»
La Familiaris consortio di Giovanni Paolo II compie 40 anni. Le “differenze in sintonia” tra l'Esortazione del papa polacco e l’Amoris laetitia di papa Francesco