Si sposò con il nobile Valeriano e secondo la Passio il giorno delle nozze confidò cantando al suo sposo il desiderio di restare vergine. Per questo è patrona della musica. Benefattrice dei Pontefici e fondatrice di una delle prime chiese di Roma, visse fra il II e III secolo
"Chiediamoci", chiede ai fedeli durante la Recita dell'Angelus, "che cosa conta nel nostro impegno cristiano: gli applausi o il servizio?Cristo non vuole servilismo".Poi invita i ragazzi che lo accompagnano a dire qualcosa per la Gmg: "Siate creativi"
Lo slancio mariano della fondatrice delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù nel ricordo di don Giorgio Ciucci, cappellano della casa generalizia della Congregazione
«Vorrei che dopo aver corretto il Padre nostro possa ritenere di ravvivare la vicinanza alla nostra cara Madre Maria con una modifica alla preghiera dell’Ave. Alla frase "Santa Maria, Madre di Dio" io aggiungerei: "e Madre nostra"».
Ho pensato a questa preghiera dei fedeli da proporre durante le Messe: «Perché il Signore tocchi il cuore e la mente di potenti, governanti e indifferenti di fronte ai drammi dell’umanità. No alle guerre, alle uccisioni, alle distruzioni. No agli enormi sprechi di armamenti militari, nucleari, spaziali».
Lo spostamento del giorno in cui celebrare, a livello diocesano, la Giornata mondiale della gioventù era stato annunciato da papa Francesco un anno fa, il 22 novembre 2020: "Al centro rimane il mistero di Gesù Cristo redentore dell’uomo; cari giovani, gridate con la vostra vita che Cristo vive, regna ed è il Signore!". Tanti gli appuntamenti preparati nelle Chiese locali. Ne segnaliamo alcuni. In Italia. E all'estero, come ad esempio in Iraq. Intanto Lisbona aspetta il prossimo incontro internazionale, fissato dal primo al 6 agosto 2023
Dieci anni fa, nel 2011, Famiglia Cristiana ha intervistato il cardinale Maria Rouco Varela, all'epoca arcivescovo di Madrid...
Monsignor Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di Ravenna Cervia e responsabile del Servizio nazionale per la tutela dei minori della Cei, commenta la prima Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi: «Siamo vicini a chi ha sofferto. Operiamo in accordo con la Magistratura. Vogliamo e dobbiamo rendere le parrocchie ambienti sicuri»
La riflessione di mons. Vito Angiuli, vescovo della diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca: «Il necessario cambiamento personale deve diventare un vero processo di conversione delle comunità cristiane perché esse siano “capaci di liberare la speranza, di saperla organizzare”»
In diverse lingue la parola "lavoro" evoca il valore della sofferenza come il travaglio del parto. La riflessione del teologo Gaetano Piccolo
Ogni domenica invia agli amici l’illustrazione di una frase del brano evangelico. Per la prima volta il noto disegnatore parla della sua fede: «Guardo Gesù con occhi semplici»
La Chiesa italiana ha indetto una Giornata nazionale di preghiera per le vittime degli abusi. È un’occasione preziosa per prendere coscienza della gravità del male e muovere passi verso azioni ispirate al Vangelo
Le alleanze da ricucire tra cristiani di diverse fedi: «Finché con gli altri battezzati, siano riformati od ortodossi, non potremo sedere alla stessa mensa eucaristica, non ci sarà piena unità fra i cristiani». Leggi la risposta del Teologo Pino Lorizio
Erette sul sepolcro degli apostoli, sono segno dell'unità e della apostolicità della Chiesa di Roma e il 18 novembre si ricorda la consacrazione che venne fatta dai papi Silvestro (314-335), per la basilica di San Pietro, e Siricio (384-399) per quella di San Paolo
La risposta del cappellano della clinica Humanitas Gavazzeni di Bergamo, don Claudio del Monte, alle parole dell’ex nunzio negli Stati Uniti mons. Carlo Maria Viganò che ha accusato i medici di uccidere deliberatamente i pazienti per imporre lockdown e mascherine: «Ho visto coi miei occhi quello che è accaduto e sono inorridito. Di fronte a queste dichiarazioni deliranti la gente onesta resta attonita. E pure la Chiesa e, credo, anche il Signore»
Il Papa comincia un nuovo ciclo di catechesi nell'anno dedicato allo Sposo di Maria. Il testo integrale della supplica "sgorgata dal cuore". E poi parla della prima Giornata di preghiera promossa dalla Cei per sensibilizzare sul tema degli abusi
«Calma. Deponiamo gli anatemi. Mettiamo via la gogna. Insieme con Serenella, così è stata chiamata la bimba fatta nascere in Ucraina, nella lista delle vittime del disumano e redditizio commercio dell'utero in affitto, potremmo inserire anche la madre, che voglio chiamare Speranza e che secondo me è stata ingannata: pensando di porre fine alla sua ricerca di felicità, si è fatta convincere a commissionare e comprare il figlio. Riavvolgiamo il nastro. Partiamo dai valori in gioco...».
Con la Messa celebrata in Duomo dall'arcivescovo, monsignor Mario Delpini, la diocesi ambrosiana aderisce alla “Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi” promossa dalla Cei in concomitanza con la “Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale” del Consiglio d’Europa. Altre iniziative in tutta Italia, da Bressanone a Forlì e a Ragusa
Figlia di Andrea, re d'Ungheria e di Gertrude, nobildonna di Merano, ancora fanciulla fu promessa in moglie a Ludovico figlio ed erede del sovrano di Turingia. Diede tutto ai poveri e si ritirò a Marburg in Germania in un ospedale da lei fondato, abbracciando la povertà e adoperandosi nella cura degli infermi e dei poveri fino all’ultimo respiro esalato all’età di venticinque anni.
Le dimissioni del successore di don Giussani che guidava il movimento dal 2005: «Bisogna favorire il cambiamento della guida a cui siamo chiamati dal Santo Padre» nella «libertà che tale processo richiede». A giugno è entrato in vigore il Decreto vaticano che impone non più di dieci anni alla guida di un’associazione